Viaggiare con i bambini: cosa mettere in valigia?

Che si viaggi in treno, in aereo o in auto, quando ci si sposta con i bambini occorre fare la valigia in modo oculato, così da non scordare nulla. Ecco allora alcuni consigli per non lasciare nulla di importante a casa e vivere al meglio gite e viaggi

Cristina Serra , biologa e giornalista scientifica
mamma e bambino viaggiano in treno

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Quando si viaggia con i bambini il timore di dimenticare qualcosa di indispensabile per i nostri figli può rendere stressanti i preparativi o, a volte, rovinare la tanto agognata vacanza se, arrivati a destinazione, ci si accorge di aver scordato a casa qualcosa di essenziale. 

Viaggiare con bambini piccoli, infatti, può risultare a volte faticoso o, viceversa, trasformarsi in una delle esperienze più divertenti e sorprendenti della vita. E non importa se siete più simili ai reali di Inghilterra che a Indiana Jones: ogni nucleo familiare può trovare la sua dimensione vacanziera, a patto di avere con sé tutto l’occorrente e di non chiedere troppo ai bambini.

Nel momento di scegliere la meta bisognerebbe avere ben presenti le esigenze dei più piccoli, soprattutto se entro l’anno di età, momento in cui hanno maggiori esigenze degli adulti, che vanno rispettate e assecondate. Pertanto, la parola d’ordine dovrebbe essere “semplifichiamo la vacanza” rinunciando, per qualche anno ancora, a itinerari estremi o a luoghi troppo lontani.

Ecco allora una piccola guida, suddivisa per tipologia di viaggio, che ci aiuta a scegliere l’essenziale da portare nei viaggi con i bambini e per offrire qualche consiglio per gestire al meglio gite e notti fuori casa.

Viaggiare in macchina con i bambini: un’auto allegra

Se i bambini sono molto piccoli, la macchina è spesso il mezzo ideale per raggiungere la località prescelta per la vacanza. Secondo dati ISTAT (relativi al 2021), il 71,8% delle famiglie italiane raggiunge le località di vacanza, sia in Italia sia all’estero, con l’automobile.

Le quattro ruote, infatti, consentono di caricare “tutto e più di tutto”. Ma attenzione: non facciamoci prendere dall’entusiasmo o dall’ansia, portare tantissimi oggetti rischia di allungare i preparativi e intralciare il viaggio.

Il primo punto da tenere ben presente, quando si viaggia in auto con i bambini, è la sicurezza dei piccoli e il primo passo inizia dalla scelta del seggiolino più adatto. Assicuriamoci poi che il climatizzatore funzioni, ma non regoliamolo su temperature polari, per evitare lo sbalzo di temperatura con l’esterno.

Da non dimenticare: le tendine oscuranti per i finestrini, meglio se certificate contro i raggi ultravioletti (come quelle che trovate a questo link), che contribuiscono a creare un’atmosfera tranquilla anche sotto il sole in autostrada.

Per i più piccoli muniamoci di ricambi da tenere nell’abitacolo, in aggiunta a quelli che avremo messo in valigia: bavaglini morbidi o rigidi, pannolini e una tutina non devono mancare, in particolar modo se il viaggio è lungo. 

Molto comodo per i viaggi con i bambini è il fasciatoio portatile, che può essere utile non solo perché non tutti i locali ne mettono uno a disposizione, ma anche per permetterci di cambiare il piccolo o la piccola anche in macchina. Ne esistono diversi modelli, se ne trovano con le tasche – come questo, per avere una sorta di borsa del cambio multifunzionale – oppure più semplici, come questo modello.

Nel cestino della merenda porteremo un thermos e un pasto idoneo all’età del piccolo; meglio evitare bevande dolci e zuccherate, che non dissetano e aggiungono inutili calorie alla giornata.

Per gli incidenti di percorso è inoltre bene che, chi non guida, tenga a portata di mano un sacchetto per le emergenze vomito: i bambini spesso non avvertono il loro malessere e si liberano all’improvviso, cogliendo tutti di sorpresa. 

Ma come intrattenere i bambini in auto? Come far trascorrere le ore in macchina senza annoiarsi? I più piccoli possono intrattenersi con pupazzetti o piccoli giochi da manipolare, come ad esempio questo. Per i più grandi è sconsigliato l’uso del tablet o del cellulare di uno dei genitori, dato che può favorire il mal d’auto e ci priva di un’occasione unica: quella di poter interagire con nostro figlio senza preoccuparci del tempo. 

Durante il viaggio, infatti, potremo cantare insieme, raccontargli delle fiabe o inventare semplici giochi di famiglia, come fare a gara a chi vede più uccelli in cielo o più mucche nei prati.

Viaggiare in treno con i bambini: cos’è indispensabile?

Viaggiare in treno con i bambini permette a tutti, soprattutto ai più piccoli, di sgranchirsi le gambe, spostarsi da un vagone all’altro e scoprire il panorama da una postazione privilegiata: da finestre ampie e in posizione rialzata rispetto al paesaggio. Dunque è un’opzione da considerare, soprattutto se il bambino non sa rinunciare al movimento, o se la meta prescelta si raggiunge comodamente con un viaggio senza cambi.

In questo caso il bagaglio sarà più ridotto di quello preparato per il viaggio in macchina, per cui si dovrà fare una selezione più accurata delle cose da portare con sé. Per i più piccini, che potrebbero assopirsi durante il viaggio, ricordiamoci una copertina anti aria condizionata: sui treni non sempre è possibile regolare la temperatura e dunque non dobbiamo farci trovare impreparati. Potrete portare una semplice copertina oppure una proposta come questa che si adatterà poi anche alle esigenze del piccolo in passeggino o nella fascia.

Una fascia porta bebè può venirci in aiuto per muoverci in modo agevole in vacanza e nel vagone del treno, ma anche se desideriamo dare maggiore tranquillità al bebè tenendolo a contatto con il nostro corpo. Un marsupio ergonomico (eccone un esempio), potrebbe essere un’ottima soluzione per spostarsi e viaggiare comodi.

Per i più grandi, non scordiamo un quaderno da disegno o da colorare (qui ne puoi trovare tantissimi), oppure un libro da leggere e commentare assieme a mamma e papà. 

Sempre per i più grandi, si possono preparare delle “busy bag” con sacchetti di tela colorata in cui inseriremo il libro preferito o uno ancora da leggere, qualche gioco di società, dei pupazzetti e un mazzo di carte. Mentre se vogliamo una busy bag per i più piccini, possiamo optare per una soluzione come questa, che permetterà di svolgere tante attività, ma mantenendo tutto il materiale ben saldo e ordinato.

Per trascorrere le ore del viaggio in treno non possono poi mancare i giochi di società, di cui esistono tante edizioni da viaggio che permettono di avere una proposta di intrattenimento divertente, ma senza occupare troppo spazio. Per darvi qualche spunto, ecco alcune proposte intramontabili e adatte a grandi e piccini:

Le idee di intrattenimento sono tantissime e soprattutto nel viaggio in treno sarà possibile giocare tutti insieme, senza che mamma o papà siano impegnati alla guida. Abbiamo parlato di intrattenimenti da fare in viaggio nell’articolo Giochi da viaggio per bambini: quali e come sceglierli.

Pronti al decollo? Viaggiare in aereo con i più piccoli

L’esperienza dell’aereo è sempre emozionante i bambini, ma per i genitori può rivelarsi una fatica in più, in particolare se in famiglia c’è un neonato che, dunque, necessita di attenzioni particolari. 

Per chi nutre il bambino con il biberon non è necessario munirsi di contenitori da 100ml, dal momento che la normativa non prevede limitazioni per i liquidi dei neonati. Sarà quindi possibile usare un biberon più grande, da riempire a bordo con dell’acqua calda richiesta al personale. Date le dimensioni ridotte del bagaglio a mano sarà bene scegliere un fasciatoio compatto (come questo di cui abbiamo parlato anche prima) dove riporre qualche pannolino, salviette e l’occorrente per il cambio, senza togliere troppo spazio al resto.

Fino ai 2 anni, al bebè non è consentito occupare un sedile da solo: la mamma potrà tenerlo in braccio o davanti a sé nelle prime file, adeguatamente assicurato. I bambini più grandi, invece, potranno sedere da soli e sarà cura dei genitori intrattenerli per la durata del viaggio. Un’ottima soluzione sono i giochi magnetici anti-caduta (come questo) che tengono ben saldi tutti i pezzi del gioco, anche in caso di turbolenze, evitando così di dover perlustrare carponi il pavimento dell’aereo alla ricerca delle parti mancanti.

Cosa non può mancare?

Arrivati a destinazione? Che si opti per un po’ di relax in spiaggia o per brevi camminate giornaliere, sarà importante proteggere i bambini dai raggi del sole. Per cui sarà bene ricordare di portare sempre in borsa una o più creme solari ad altissima protezione, così da evitare scottature.

I più piccoli vanno tenuti al riparo dalle ore più calde, idratati regolarmente con acqua e coperti con vestiti leggeri. Per i bambini fino ai 6-8 mesi l’esposizione al sole, anche indiretto (riverbero della spiaggia), andrebbe evitata del tutto tra le 11:00 e le 17:00. Vi ricordiamo che per avere indicazioni più precise potete consultare le linee guida del Ministero della Salute. 

Se invece del mare la meta sarà la montagna, sarà bene attrezzarsi un po’ di più, in vista di tratti in cui potremmo non trovare strutture attrezzate, ma solo boschi e tanta natura.

Nello zainetto sarà bene avere sempre con sé cappellini, occhiali da sole e cerotti, e, se possibile, anche un paio di scarpe di ricambio, nel caso iniziasse a piovere o se ci fosse qualche incidente di percorso. Durante le soste, una palla gonfiabile, un gioco di memoria o un mazzo di carte per bambini (come questo, ad esempio) trasformeranno la gita in un’esperienza da ripetere.

Da portare sempre

Qualunque sia la meta per la vacanza e il mezzo con cui la si raggiungerà, non dovrebbe mai mancare al seguito un piccolo kit di pronto soccorso. Potrete acquistare un kit già pronto (eccone uno) oppure crearlo voi con un beauty morbido, da inserire in valigia o tenere a mano, che dovrebbe contenere:

  • Prodotti contro il mal d’auto. Stiamo parlando di un disturbo che interessa circa il 30% dei bambini fra i 3 e i 12 anni e che insorge per una maggiore sensibilità al movimento passivo. In caso il bambino ne soffra, si possono scegliere i braccialetti antinausea (li potete acquistare qui), che comprimono un punto sul polso chiamato P6 e noto nella medicina cinese, o i cerotti che vanno applicati dietro le orecchie.
  • Termometro. Meglio un prodotto digitale e resistente all’acqua se il bambino è già grandicello, o frontale a infrarossi se è neonato. 
  • Cerotti e disinfettanti. Non potranno mancare nel vostro kit di pronto soccorso e serviranno per le piccole ferite. Trovate inoltre posto per una busta di ghiaccio istantaneo, utile in caso di botte o cadute.
  • Prodotti per insetti. Sarà bene portare con sé non solo un repellente contro gli insetti, un prodotto spray come questo, che deve essere applicato ogni 2 ore per avere un’efficace azione repellente. Vi ricordiamo però che la protezione migliore saranno i vestiti e le zanzariere.

Per problemi più seri, invece, quali infezioni virali o allergie, sarà opportuno consultare il proprio pediatra telefonicamente, evitando le autoprescrizioni. Il paracetamolo per la febbre non dovrebbe mai mancare, così come un farmaco per la dissenteria, se il bambino è più grande; ma per l’ok finale va sempre consultato il medico di famiglia

Infine ricordatevi di cercare il numero di un referente medico presso la meta di vacanza in cui vi recherete, per non farvi trovare impreparati nel caso si verificassero emergenze più serie. 

Articolo pubblicato il 04/05/2023 e aggiornato il 31/01/2024
Immagine in apertura ArtMarie / iStock

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