Crescita e sviluppo del bambino

Una rubrica interamente dedicata allo sviluppo e alla crescita del bambino, con approfondimenti, guide e consigli pratici per riuscire ad affrontare ogni fase della vita dei più piccoli.

In questa sezione gli esperti di Uppa vi aiuteranno a comprendere le fasi e le tappe della crescita di bambini e bambine, in modo da affrontare il percorso dello sviluppo con consapevolezza e senza ansie o preoccupazioni.

«Mio figlio cammina sulle punte: è normale?»

Ilaria Sanzarello, ortopedica pediatrica
Bambino cammina sulle punte

Nella maggior parte dei casi l’azione di camminare sulle punte è solo un’abitudine transitoria. Se però persiste oltre i 3 anni o, in generale, in presenza di altri segni clinici occorre rivolgersi al pediatra, che consiglierà eventuali visite specialistiche

Cos’è la motricità fine e come si sviluppa

Ylenia Carrassi, TNPEE
Mani di mamma e bambino

Si tratta di un'abilità complessa che coinvolge sia le capacità motorie, sia la capacità di elaborare le informazioni sensoriali per poi integrarle con il movimento, e che viene utilizzata ogni volta che muoviamo in maniera precisa ed efficace le mani e i piedi (e relative dita) e i piccoli muscoli del viso e della bocca

Quando si inizia a gattonare?

Giulia Costagliola, pediatra
bambina che inizia a gattonare

Come per tutte le altre tappe dello sviluppo, non c’è un’età predefinita in cui i bambini “devono” iniziare a gattonare. Alcuni saltano completamente questa fase e iniziano a muoversi autonomamente quando arriva il momento di camminare

Tummy time, cos’è e come funziona

Irene Campagna, medico e comunicatrice scientifica
bambino durante tummy time

La pratica di mettere il bambino a pancia in giù in sicurezza su una superficie, non è utile solo per sviluppare la sua muscolatura ma è anche un’occasione per interagire con lui e stimolare i suoi sensi

Sviluppo cognitivo del bambino: come avviene e come favorirlo

Giulia Chiari, psicologa perinatale, IBCLC
mamma gioca con bambino per aumentare sviluppo cognitivo

Fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino è l’interazione precoce con gli adulti di riferimento. Negli scambi comunicativi quotidiani, infatti, il piccolo impara a dare un'intenzione alle proprie azioni e a comprendere quelle dell’altro. Altro aspetto importante sono i rapporti affettivi, attraverso i quali il bambino sperimenta l’interazione tra sé e l’altro, che sarà alla base delle sue relazioni future

Come togliere il ciuccio? Consigli e strategie

Erica Melandri, psicologa e psicoterapeuta
mamma consola piccolo a cui cerca di togliere il ciuccio

Togliere il ciuccio con gradualità significa seguire il ritmo del bambino evitando “strappi” improvvisi nella sua quotidianità. È importante osservare il piccolo quando esprime le proprie emozioni rispetto alla separazione dal ciuccio e prendere sul serio le sue reazioni

Scatti di crescita: cosa sono e come gestirli

Anna Maria Bagnato, pediatra
bambino piange in braccio alla mamma per scatti di crescita

I sintomi degli scatti di crescita sono un’aumentata frequenza delle poppate, episodi di pianto frequenti e una richiesta maggiore di latte rispetto al solito. Pur trattandosi di fasi normali nella crescita del piccolo, i genitori possono sentirsi impreparati nell’affrontare la loro gestione

Come riconoscere e gestire gli spasmi affettivi

Lilia Morabito, pediatra
bambino con crisi di pianto durante spasmi affettivi

Gli spasmi affettivi sono fenomeni che possono spaventare molto i genitori, soprattutto quando comportano la perdita di coscienza, ma si risolvono con la crescita senza conseguenze

Crosta lattea: quando viene, quanto dura e rimedi

Anna Maria Bagnato, pediatra
neonato con crosta lattea sulla testa

Il punto fermo da tenere a mente, a fronte delle numerose proposte del mercato (pettine per crosta lattea, rimedi naturali eccetera), è che la crosta lattea è una condizione benigna che tende a risolversi entro l’anno di vita e non determina problemi per il bambino

Dal concepimento ai 2 anni: i “primi mille giorni” sono la base della salute futura

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Mamma e papà seduti sul divano abbracciano la loro bambina che ha meno di mille giorni di vita

I “primi mille giorni”, cioè il periodo che va all’incirca dal concepimento ai 2 anni di vita, hanno un ruolo centrale nel consolidamento di un buono stato di salute psicofisica del bambino. È quindi opportuno sapere che cosa fare e che cosa non fare per favorirlo

I 3 anni di età, una fantastica fase della crescita

Gruppo formatori Centro Touchpoints Brazelton
Bambino di 3 anni dipinge

In questa fase il piccolo appare più in grado di tollerare le separazioni dalle figure di riferimento e comincia a manifestare in modo evidente il suo carattere. Inoltre è particolarmente attratto dal gioco interattivo con i coetanei, è sempre più curioso e condivide anche la voglia di capire e scoprire le correlazioni tra eventi

I bambini sono più competenti di quanto immaginiamo

Alberto Oliverio, neurobiologo
Bambino cerca di raggiungere un oggetto a terra

I bambini possiedono alcune capacità percettive fin dalla nascita. A pochi giorni di vita sanno seguire visivamente un suono, a 4-5 mesi hanno la percezione di oggetti nascosti e si rappresentano i rapporti tra oggetti nello spazio tridimensionale, a 2-3 anni sanno distinguere tra entità diverse in base al numero e riconoscono la progressione numerica fino al 4 o al 5. Insomma, la mente del bambino “funziona” già prima di iniziare a parlare

I tic nei bambini

Costantino Panza, pediatra neonatologo
Primo piano di una bambina che fa una smorfia

Può capitare che, per un certo tempo, alcuni bambini presentino dei tic: movimenti rapidi e involontari ripetuti frequentemente. In genere sono legati a momenti di crescita particolarmente impegnativi e non devono destare preoccupazione

Quando imparano a camminare i bambini?

Ilaria Sanzarello, ortopedica pediatrica
Bambino effettua i suoi primi passi

I primi passi, momento di conquista per il bambino e di grande emozione per i genitori, rappresentano solo la fase finale di un lungo percorso che il tessuto cerebrale compie già dal momento in cui le sue prime cellule cominciano a funzionare

Stress infantile: quali sono i suoi effetti?

Alberto Oliverio, neurobiologo
Bambino vive un momento di stress

Il cervello dei bambini è molto sensibile all’azione degli ormoni coinvolti nello stress e alle alterazioni di alcune sostanze che veicolano le informazioni fra i neuroni

Percentili e curve di crescita

Anna Maria Bagnato, pediatra
Bambino durante un bilancio di salute

La curva di crescita è un grafico che raffigura l’incremento nel tempo di peso, altezza, circonferenza cranica e indice di massa corporea. Per classificare questi parametri si utilizza il calcolo dei percentili di crescita del bambino

Che l’esplorazione del mondo abbia inizio

Gruppo formatori Centro Touchpoints Brazelton
Primi passi del bambino a 12 mesi

Il traguardo dei 12 mesi è caratterizzato da nuove esperienze e scoperte per il bambino, che raggiunge una maggiore indipendenza: muove i primi passi da solo, migliora il suo equilibrio, diventa più sicuro

L’avventura dello sviluppo a 9 mesi

Gruppo formatori Centro Touchpoints Brazelton
Bambina durante la fase di sviluppo dei 9 mesi

A 9 mesi, le nuove conquiste motorie assorbono gran parte delle energie del piccolo, che potrebbe mostrare anche dei temporanei passi indietro nelle abitudini già acquisite relative al sonno e all’alimentazione

Sulla strada verso l’indipendenza

Gruppo formatori Centro Touchpoints Brazelton
Bambino di 7 mesi seduto a terra

Il traguardo dei 7 mesi non comporta un cambiamento solo per il bambino, il quale matura nuove competenze motorie, sociali e cognitive, ma anche per i genitori, che si trovano a esercitare un maggior controllo fisico e dell’ambiente

Primi tentativi alla scoperta del mondo

Gruppo formatori Centro Touchpoints Brazelton e Luca Migliaccio, psicologo
Bambina di 4 mesi cerca di gattonare

I 4 mesi possono rappresentare una fase di grande orgoglio per i genitori, che osservano appagati i traguardi che il piccolo raggiunge sia sul piano comunicativo e sociale, sia su quello motorio

Dito, ciuccio o nessuno dei due? Pro e contro

Gherardo Rapisardi, pediatra e neonatologo
Neonato che usa il dito come ciuccio

La suzione può essere nutritiva o non nutritiva, può avvenire con ciuccio, dito o seno, ed è collegata allo sviluppo del bambino. Vediamo più in dettaglio di che si tratta

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