Giochi da fare all’aperto con i bambini, spunti e idee

I bambini, fin da piccolissimi, sono veri e propri esploratori sensoriali. E cosa c’è di meglio dello stare all’aperto per vivere esperienze ricche e stimolanti per tutti i sensi? Ecco una lista di idee di giochi da fare anche per i più grandi

Immagine per l'autore: Francesca Perica
Francesca Perica , educatrice montessoriana
bambine giocano all'aperto nella natura

La bella stagione è ormai alle porte: le giornate si allungano e le temperature si fanno più miti. L’arrivo delle belle giornate è particolarmente atteso dai bambini, che amano giocare all’aperto. In cortile, in giardino, al parco… non serve per forza un ambiente naturale incontaminato e perfetto: stare fuori, correre, costruire, arrampicarsi, inventare qualcosa di nuovo a partire da risorse “povere” raccolte qua e là, è per i bambini sempre possibile e fonte di grande divertimento e preziosi apprendimenti.

Tra i tanti vantaggi che i giochi da fare all’aperto portano con sé, vi è senza dubbio lo sviluppo del “pensiero divergente” (la capacità di produrre risposte che siano allo stesso tempo originali, inusuali ed efficaci in relazione a un determinato compito o problema). Difatti, anche se gli strumenti o i giochi a disposizione non sono molti, la natura offre i più disparati materiali da conoscere, esplorare e combinare in modi creativi. Ecco dunque che ciottoli, bastoni, conchiglie, fiori, foglie, acqua e terra diventano un tesoro di possibilità infinite.

Vediamo, allora, alcune semplici proposte di giochi da fare all’aperto che non richiedono particolari strumenti o preparazione ma che permettono a bambini di diverse età di compiere esperienze tanto divertenti quanto arricchenti.

Giochi da fare all’aperto con i bambini: idee per i più piccoli

Oltre alle facoltà cognitive e alla creatività, il gioco all’aperto è un mezzo straordinario per lo sviluppo della motricità: camminando su un muretto, saltando la campana o arrampicandosi su un albero, i bambini sviluppano infatti la consapevolezza corporea, l’equilibrio e la coordinazione. Fin da piccolissimi i bambini sono veri e propri esploratori sensoriali (per questo esistono i giochi sensoriali). E cosa c’è di meglio dello stare all’aperto per vivere esperienze ricche e stimolanti per tutti i sensi?

Vediamo allora alcuni esempi di giochi da fare all’aperto con bambini piccoli.

Già nel primo anno di vita possiamo coinvolgere i bambini in semplici giochi esplorativi:

  • stendiamoci insieme sul prato e osserviamo insieme il volo degli uccelli o le fronde degli alberi muoversi con il vento;
  • raccogliamo e annusiamo insieme fiori e foglie o lasciamo percepire al bambino la terra e l’erba con le mani e con i piedi;
  • giochiamo nelle pozzanghere ed esploriamo insieme le texture di differenti elementi naturali (cortecce, muschi…).

Potranno forse sembrare attività banali, ma in realtà sollecitano positivamente tutti i sensi del piccolo e lo avvicinano con curiosità e interesse fin da subito alla natura.

Se il vostro bambino ama particolarmente “pasticciare”, perché non proporgli allora il gioco della “cucina naturale” o “cucina di fango”, utilizzando magari qualche oggetto portato da casa (un pentolino, una tazza, cucchiai o mestoli, un passino…). I bambini potranno così raccogliere, classificare, mescolare, travasare, versare e pestare servendosi di acqua, terra, foglie, sabbia e tutto ciò che lo spazio naturale in cui si trovano ha da offrire.

Tra i giochi da fare all’aperto con i bambini troviamo anche quelli di costruzione con elementi naturali: impilare sassi, costruire nidi per gli uccellini a partire da fogliame, bastoncini e fango, realizzare coroncine o collane con fili d’erba e fiorellini.

Un’altra proposta molto avvincente è quella dei giochi di equilibrio: possono essere svolti ricorrendo a un muretto basso, a un tronco a terra o un ceppo d’albero, ma anche mediante dei percorsi fatti di linee e forme da creare con l’aiuto di bastoncini o ciottoli. Camminare mantenendo l’equilibrio – magari trasportando contemporaneamente degli oggetti – aiuta i bambini a perfezionare il controllo di sé e dei propri movimenti, favorisce lo sviluppo della motricità grossa e della coordinazione e accresce il senso di autoefficacia. 

Con l’arrivo della bella stagione, al parco come in cortile non possono infine mancare i giochi con l’acqua. Annaffiare le piante, dipingere con l’acqua sulle rocce, giocare ai travasi, lavare e stendere fazzoletti… I giochi con l’acqua consentono ai bambini di compiere esperienze ricchissime sul piano sensoriale, di perfezionare la coordinazione dei movimenti e di sviluppare capacità di problem solving.

Queste sono solo alcune idee di giochi da fare all’aperto con i più piccoli. Come sempre, il consiglio è quello di osservare e seguire gli interessi del vostro bambino, sfruttando al meglio le risorse che la natura ci offre.

Giochi di gruppo da fare all’aperto: ecco alcune idee

I più bei giochi di gruppo all’aperto sono forse quelli legati alla tradizione, ancora vivi nelle memorie di molti adulti di oggi. La campana, ruba bandiera, nascondino, palla prigioniera o acchiapparella sono i giochi all’aperto per gruppi più classici, ma sempre attuali ed efficaci, che permettono ai bambini di sviluppare l’agilità e i riflessi, la coordinazione, la concentrazione e il pensiero strategico.

Vediamo però alcune ulteriori idee di giochi all’aperto per più bambini.

Per andare incontro a uno dei più forti bisogni dell’infanzia, il movimento, possiamo ad esempio proporre ai bambini di creare un percorso a ostacoli, sfruttando ciò che l’ambiente naturale offre affinché essi possano divertirsi a correre, saltare, chinarsi, strisciare…

Un’altra attività interessante e stimolante da compiere in gruppo – o magari in squadre – è la caccia al tesoro degli elementi naturali. Questo gioco invita ad aguzzare la vista, a prestare attenzione a dettagli e particolari che normalmente non vediamo, permette di esplorare, scovare e apprezzare anche i piccoli oggetti, stimolando la curiosità e preparando il terreno a nuove domande e scoperte. Possiamo coinvolgere i bambini attivamente già nella fase di ideazione del gioco, chiedendo loro di preparare la lista di elementi da ricercare – sia in forma scritta sia grafica – e poi lasciare che si lancino nella ricerca.

Una variante è il gioco di ricerca degli animali: possiamo chiedere ai bambini di organizzarsi in piccoli gruppi e andare insieme alla ricerca di tracce animali (impronte lasciate sulla sabbia o nel terreno, scie di lumache, ragnatele, foglie mangiate da insetti…).

Un’attività molto bella da compiere in tanti è anche la creazione di grandi mandala con elementi naturali. Ai bambini basterà cercare e raccogliere materiali di diversi colori (fiori, bacche, ramoscelli, foglie, frammenti di corteccia…) e quindi costruire il mandala disponendo gli oggetti in modo ordinato a partire dal centro. Oltre a stimolare l’attenzione e la motricità fine, questa attività li aiuta a sviluppare importanti competenze sociali, come la progettualità condivisa e la condivisione.

E per i ragazzi? Idee per giochi all’aperto per i più grandi  

Ragazzi e adolescenti di oggi potrebbero essere poco abituati a vivere la natura come spazio di incontro e divertimento, dunque potrebbe essere necessaria qualche motivazione in più per farli uscire!
Esistono tanti giochi all’aperto anche per i ragazzi che rappresentano un toccasana per il corpo e per la mente. Vediamoli assieme.

Intramontabili, già dai 12 anni in su, sono giochi all’aperto come il tiro alla fune, guardie e ladri o la staffetta a ostacoli, che possono essere svolti senza grandi risorse ma che li coinvolgono ed entusiasmano fortemente. 

Ragazzi e ragazze amano le sfide, progettare, risolvere problemi e lavorare in squadra. Perché allora non proporgli di provare a costruire un rifugio? Dovendo ideare, progettare e provare a realizzare la costruzione servendosi degli elementi a loro disposizione, svilupperanno la creatività, il problem solving, il pensiero divergente e la capacità di collaborare con gli altri.

Possiamo inoltre fare leva sulla naturale curiosità delle ragazze e dei ragazzi per coinvolgerli in attività come il birdwatching o la ricerca e classificazione di insetti. Bastano pochi oggetti come un binocolo, una lente di ingrandimento e un taccuino con una penna (se i ragazzi amano fare foto, possiamo offrirgli, se ne abbiamo una, anche una fotocamera per immortalare quanto avvistato!).

Queste idee di giochi da fare all’aperto stimolano il pensiero scientifico dei ragazzi, la loro curiosità, la capacità di osservazione e di ricerca. Inevitabilmente, infatti, nel corso delle attività si solleveranno domande sulle caratteristiche degli animali osservati, sulle loro abitudini e il loro habitat. La ricerca potrà continuare anche una volta in casa, creando un “ponte” tra il fuori e il dentro, magari portando con sé alcuni ritrovamenti (una piuma, un esoscheletro di cicala…) e compiendo ulteriori ricerche riguardo a essi servendosi di libri e altre risorse.

In conclusione…

Come scriveva già oltre un secolo fa Maria Montessori, denunciando il generale allontanamento dell’essere umano dalla natura, i bambini hanno un grande bisogno di vivere e compiere esperienze in essa. Il buono sviluppo e il benessere fisico dei bambini e dei ragazzi sono infatti strettamente legati al loro stile di vita, e a tal fine il movimento fisico e le esperienze all’aperto sono componenti fondamentali!

Come abbiamo visto, per giocare all’aperto non servono giocattoli e nemmeno oggetti costosi. Pochi semplici strumenti e un pizzico di creatività permetteranno ai vostri bambini e ragazzi non solo di divertirsi, ma anche di compiere esperienze preziosissime per il loro sviluppo ed equilibrio psicofisico.

Immagine per l'autore: Francesca Perica
Francesca Perica

Dopo la laurea in Scienze dell’educazione si specializza nel Metodo Montessori per la prima infanzia presso l’Opera Nazionale Montessori e successivamente con il Centro Nascita Montessori. Nel 2016 fonda “Aiutami a fare da me”, sito che ha lo scopo di divulgare il pensiero di Maria Montessori, e nel 2019 si trasferisce in Germania continuando il suo lavoro di educatrice presso un asilo nido di ispirazione Reggio Children. Collabora con numerose riviste specializzate e sostiene i genitori con percorsi individuali di parent coaching.

Articolo pubblicato il 24/03/2023 e aggiornato il 25/05/2023
Immagine in apertura simonkr / iStock

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