“Mens sana in corpore sano” dicevano i latini, e noi di UPPA non siamo da meno. Il pediatra non si occupa solo di bambini malati, ma anche della famiglia. In questa rubrica affrontiamo il tema della psiche: il mestiere di genitore, la risoluzione dei conflitti, l’incontro tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli, le punizioni e lo sviluppo psicofisico dei bambini sono solo alcuni dei temi trattati in questa sezione. Gli esperti del settore vi assisteranno nel mestiere più difficile e più bello del mondo.
Un bambino che tende a non insistere troppo e ad accettare quello che gli adulti gli propongono è un bambino “comodo”. Con i primi contatti sociali, però, alcuni genitori cominciano a temere che quel comportamento non sia del tutto positivo e che possa esporre il piccolo a prepotenze e soprusi
Sono oltre cinquanta gli studi scientifici che, dall’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, hanno messo al centro delle loro ricerche le capacità genitoriali e il benessere dei bambini all’interno di famiglie di questo tipo. Il primo dato è che i bambini si sviluppano con un buon adattamento, paragonabile a quello che avrebbero crescendo in una famiglia eterosessuale
Le strutture familiari si sono diversificate più negli ultimi cinquant’anni che in tutti i secoli precedenti. Da sempre la famiglia ha una funzione essenziale nel processo di crescita: permette lo sviluppo del senso di appartenenza, elemento centrale nella costruzione dell’identità. Ma in famiglia si apprende anche la differenziazione
In caso di separazione o divorzio, il principio cardine intorno a cui si organizzano i provvedimenti in merito ai figli è quello della "bigenitorialità", il diritto di bambini e ragazzi a che entrambi i genitori partecipino in termini paritari alla loro cura. Vediamo cosa significa nella pratica
Assieme a disgusto, collera, piacere, dispiacere ed eccitazione, la paura è tra le emozioni più precoci, essendo presente già nei primi mesi di vita. Con l’emergere dell’immaginazione, dai 3 anni in poi, le paure non riguardano soltanto oggetti e persone reali, ma anche personaggi della fantasia. Per aiutare un bambino “pauroso”, bisogna innanzitutto cercare di non essere ansiosi, evitando di mostrare apprensione
La mamma di Sirio Persichetti parla di com'è nata l'idea di "Tetrabondi", il profilo social attraverso cui racconta la vita quotidiana del figlio e di tutta la famiglia, per diffondere una diversa narrazione della disabilità
La scoperta delle differenze fra il bambino immaginato e quello reale mette la madre di fronte alla variabilità delle proprie emozioni nei confronti di suo figlio. È essenziale che i genitori diano al piccolo la sicurezza di essere accettato; sicurezza in gran parte legata alle modalità di risposta al comportamento del bambino
Il temperamento infantile indica l’insieme delle modalità emozionali, attentive e motorie con cui ogni bambino risponde all’ambiente. L’interazione con i genitori, l’ambiente e le esperienze in generale hanno un ruolo decisivo nell’evoluzione delle caratteristiche temperamentali
Quando noi genitori ci arrabbiamo con i nostri figli leggiamo in quel sentimento il segno che qualcosa non va, che siamo sbagliati, che non li amiamo abbastanza. Ma impedirsi di essere arrabbiati può “comprimere” la rabbia fino a farla diventare esplosiva, incontrollabile, distruttiva. L’unico modo per non esserne travolti è imparare a riconoscerla, accettarla, e trovare le strategie per evitare di passare dall’“esprimerla” all’“agirla”
Giorno dopo giorno il bambino interiorizza un senso di sicurezza che si basa sulla risposta ai bisogni che ha espresso. Sono molte le cose che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo affettivo del piccolo e la costruzione di un senso di fiducia nelle proprie capacità. Non bisogna però dimenticare che ogni bambino possiede specifiche caratteristiche di temperamento che influenzano il suo modo di sperimentare il mondo
La resilienza è la capacità di far fronte allo stress e alle situazioni difficili uscendone rafforzati. Ma come si sviluppa? Vediamo come aiutare i bambini ad affinare quest’importante abilità
Sono proprio i vari aspetti del pensiero analogico a svelare alcune caratteristiche fondamentali della mente umana. Le strategie analogiche infatti possono portare a soluzioni innovative. Basti pensare alla capacità del cervello di formare delle immagini mentali, processo alla base della cosiddetta creatività, senza la quale non esisterebbe la possibilità di fornire risposte originali e innovative
I figli di una coppia separata sono più soddisfatti e hanno un dialogo migliore con entrambi i genitori se questi riescono a realizzare il cosiddetto “affido materialmente condiviso”, ossia quella forma di affido in cui non meno del 33% del tempo e fino a un ideale 50% viene trascorso dal minore con l’uno e l’altro genitore
Quando nasce un nipotino nasce anche un nonno, e tra i due si crea spesso un legame profondo e speciale. Ogni esperienza è unica, un nonno ci racconta la sua.
I nonni di un tempo sembravano veramente anziani, addirittura più di quanto in realtà non fossero. Oggi, invece, spesso si ritrovano nonni senza sentirsene l’età. L’importante è che quello del nonno continui a rimanere un ruolo di sostegno importante per l’intera famiglia
Molte caratteristiche individuali sono determinate dal nostro genoma, che però da solo non basta a spiegare la nostra personalità o le nostre attitudini. Ecco dunque che entra in gioco l’epigenetica, ambito di ricerca che ci mostra in che misura i fattori ambientali influiscono sui nostri geni fin dai primi mesi di vita
Cosa si intende per autostima? Un'idea sbagliata di questo concetto porta talvolta a nascondere ai bambini le loro difficoltà e a sottolineare unicamente i punti di forza, impedendo loro in questo modo di imparare ad affrontare situazioni complesse ed eventuali "insuccessi". Un approccio del genere può avere conseguenze negative sul lungo periodo, favorendo anche la comparsa della cosiddetta "sindrome dell'impostore"
La mediazione familiare rientra tra le cosiddette Alternative Dispute Resolution (ADR), ossia le tecniche alternative di risoluzione dei conflitti. Punta ad aiutare i genitori ad affrontare in maniera serena il difficile momento della separazione, mettendo in primo piano le esigenze dei figli e la prospettiva di una genitorialità condivisa
Anche i bambini si arrabbiano: la rabbia è un'emozione fondamentale che aiuta a adattarsi e a reagire al mondo circostante. Ma è importante imparare a riconoscerla e a gestirla per non rischiare di danneggiare sé stessi e gli altri
La comunicazione tra una madre e il suo bambino avviene innanzitutto attraverso un linguaggio "incarnato", cioè tra corpo e corpo prima che tra mente e mente. Vediamo in che modo funziona e quali cambiamenti fisiologici e psicologici lo favoriscono
L’appuntamento con il pediatra per i primi bilanci di salute dovrebbe essere il momento iniziale di una relazione di collaborazione e di reciproca fiducia, che accompagnerà i genitori nel percorso di crescita del loro bambino. Affinché questo incontro avvenga, è necessario che i genitori sappiano raccontare, ascoltare, fare domande ed esprimere le proprie esigenze