Giochi e giocattoli per bambini

“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”, diceva il filosofo Michel de Montaigne.
Non a caso, da sempre, per il bambino, il gioco è molto di più di un semplice svago: è un vero e proprio lavoro, la sua attività principale.

In questa sezione potrete trovare tanti approfondimenti e spunti per  giochi didattici, fisici e di rappresentazione, tra tradizione e novità e qualche consiglio per sapere quali giochi acquistare per un bambino o una bambina. Dai giochi da fare all’aperto alle proposte per quando fuori piove, una serie di proposte e idee per capire come far divertire i più piccoli in ogni momento della giornata.

Giochi da fare all’aperto con i bambini, spunti e idee

Francesca Perica, educatrice montessoriana
bambine giocano all'aperto nella natura

Oltre alle facoltà cognitive e alla creatività, il gioco all’aperto è un mezzo straordinario per lo sviluppo della motricità. Dai bambini piccoli ai più grandi, esistono moltissime attività che si possono fare, da soli o in gruppo

Che giochi comprare a un bambino o una bambina?

Annalisa Perino, pedagogista montessoriana
bambine giocano felici

Il più grande regalo che possiamo fare ai nostri figli è il nostro tempo, la nostra pazienza e la nostra attenzione. È però vero che nelle nostre case e che è bene orientarsi in modo idoneo nel momento dell’acquisto, in modo da fare la scelta migliore

Giochi da fare in casa: idee per bambini da 1 a 10 anni

Francesca Perica, educatrice montessoriana
bambina gioca in casa con le foglie

È bene ricordare che per i bambini è importante anche la noia, che non andrebbe demonizzata, ma accolta come un’occasione per permettere ai più piccoli di imparare a trasformare la propria creatività in un progetto d’azione

Gioco euristico: cos’è e quali sono i suoi benefici?

Francesca Perica, educatrice montessoriana
bambino gioca con la mamma al gioco euristico

Il gioco euristico, formalizzato da Elinor Goldschmied, è un’attività di grande rilevanza educativa, che permette di sostenere lo sviluppo motorio, sensoriale e cognitivo armonico nei più piccoli

Cestino dei tesori: a cosa serve e come crearlo

Francesca Perica, educatrice montessoriana
bambino gioca con cestino dei tesori

Attraverso l’osservazione diretta e sistematica dei bambini piccoli, Elinor Goldschmied comprese l’interesse primario di questi verso gli oggetti della vita di tutti i giorni, ovvero i “tesori” da inserire nel cesto.

Triangolo di Pikler: a cosa serve e come funziona

Francesca Perica, educatrice montessoriana
bambino si arrampica su triangolo di Pikler

Il bambino non ha bisogno che qualcuno gli “insegni” ad alzarsi o a camminare, ma piuttosto di un adulto presente e fiducioso e di strumenti, come il triangolo di Pikler, che agevolino la sperimentazione autonoma di posture e movimenti

Giochi da maschi e giochi da femmine?

Gianfranco Staccioli, scrittore e pedagogista
Bambine e bambini giocano a calcio

Il nostro patrimonio genetico è composto da elementi maschili e da elementi femminili, e l’idea di una divisione netta fra i due sessi, da un punto di vista scientifico, si sta rivelando superficiale. Inoltre le identità, oggi, vivono profondi cambiamenti, e proporre alle bambine solo ruoli casalinghi o destinare i giocattoli avventurosi esclusivamente ai maschi è un clamoroso “falso storico”

Mani in pasta!

Tiziana Cherubin, grafica e atelierista
primo piano delle mani di una bambina che lavora l'argilla

Vediamo come realizzare creazioni originali con l'argilla o la pasta di sale sfruttando gli oggetti che troviamo in casa

L’arte per allenare la mente e l’intelligenza delle mani

Serena Trusso, Responsabile progetto Creallenamente
Bambino che mostra le mani colorate a regola d'arte

Creallenamente è un progetto che utilizza l’arte come pretesto per allenare la mente dei bambini alla creatività e abituarli a usare le mani, a sviluppare l’intelligenza pratica e il senso estetico

Giochi e pericoli: perché è sano rischiare un po’

Vincenzo Calia, pediatra e fondatore di Uppa

Un atteggiamento iperprotettivo verso i bambini non favorisce il loro bisogno di sperimentare per crescere, anche correndo qualche piccolo rischio