“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”, diceva il filosofo Michel de Montaigne.
Non a caso, da sempre, per il bambino, il gioco è molto di più di un semplice svago: è un vero e proprio lavoro, la sua attività principale.
Ecco una panoramica sui giochi didattici, fisici e di rappresentazione, tra tradizione e novità.
Il gioco euristico, formalizzato da Elinor Goldschmied, è un’attività di grande rilevanza educativa, che permette di sostenere lo sviluppo motorio, sensoriale e cognitivo armonico nei più piccoli
Attraverso l’osservazione diretta e sistematica dei bambini piccoli, Elinor Goldschmied comprese l’interesse primario di questi verso gli oggetti della vita di tutti i giorni, ovvero i “tesori” da inserire nel cesto.
Il bambino non ha bisogno che qualcuno gli “insegni” ad alzarsi o a camminare, ma piuttosto di un adulto presente e fiducioso e di strumenti, come il triangolo di Pikler, che agevolino la sperimentazione autonoma di posture e movimenti
Il nostro patrimonio genetico è composto da elementi maschili e da elementi femminili, e l’idea di una divisione netta fra i due sessi, da un punto di vista scientifico, si sta rivelando superficiale. Inoltre le identità, oggi, vivono profondi cambiamenti, e proporre alle bambine solo ruoli casalinghi o destinare i giocattoli avventurosi esclusivamente ai maschi è un clamoroso “falso storico”
Lasciamo correre la fantasia e impariamo a creare una "scultura sospesa" di forme astratte, seguendo le orme di Matisse e Calder
Vediamo come realizzare creazioni originali con l'argilla o la pasta di sale sfruttando gli oggetti che troviamo in casa
Anticamente impiegata per ricalcare i bassorilievi, questa tecnica venne reinventata da Max Ernst per i suoi collage surrealisti, offrendo così uno spunto stimolante e divertente anche per i più piccoli nell'esplorazione degli oggetti che ci circondano
Uno specchio e della carta d'alluminio. Tanto basta al bambino per esplorare il meraviglioso mondo della scultura. Ce ne parla la grafica e atelierista Tiziana Cherubin
Cortili, marciapiedi e piazze, da secoli, in tutto il mondo, hanno ospitato il gioco dei bambini prima di essere invasi da macchine e tavolini dei bar
Creallenamente è un progetto che utilizza l’arte come pretesto per allenare la mente dei bambini alla creatività e abituarli a usare le mani, a sviluppare l’intelligenza pratica e il senso estetico
Un atteggiamento iperprotettivo verso i bambini non favorisce il loro bisogno di sperimentare per crescere, anche correndo qualche piccolo rischio
Ai bambini piace giocare con l'acqua, soprattutto in estate. Vediamo giochino più articolato dei classici gavettoni al quale può partecipare tutta la famiglia
Per preparare i bambini ad essere responsabili, pronti a gestire eventuali imprevisti, è importante fargli avere un confronto anche con situazioni potenzialmente pericolose. Ecco un gioco per riuscire a maneggiare un phon senza rischi.