L’alimentazione è uno dei fattori che influiscono maggiormente sulla salute dei bambini e degli adulti.
Il latte è il primo alimento che il neonato assume alla nascita e che sarà sufficiente a fornirgli tutti i nutrienti specifici per la sua crescita fino al sesto mese di vita. Successivamente, con l’avvio dell’alimentazione complementare a richiesta, come più propriamente viene definito l’autosvezzamento, il bambino viene a contatto con gli alimenti che trova a tavola, per cui è importante che i genitori abbiano dei comportamenti alimentari salutari e rispettino le regole di una buona nutrizione, evitando cibi dannosi e dando preferenza ad alimenti non processati e a filiera corta.
Ecco quindi che l’educazione alimentare dei bambini passa attraverso l’imitazione delle abitudini alimentari dei genitori; stare a tavola con gli adulti comporta anche un coinvolgimento relazionale ed è un’occasione per educare e per confrontarsi.
Esistono molti modi per trasformare gli alimenti che acquistiamo in appetitosi piatti da condividere in famiglia: di ricette ne esistono tantissime e quelle delle tradizioni locali andrebbero custodite e tramandate alle future generazioni.
Una dieta sana, equilibrata e varia è il punto di partenza per il benessere e il primo passo per prevenire alcune tra le malattie più diffuse come l’obesità infantile.
L’Italia è tra i Paesi europei in cui il problema del sovrappeso e dell’obesità in età scolare è più diffuso. Per far fronte alla situazione è importante adottare strategie preventive efficaci sul lungo periodo e garantire alle famiglie che ne hanno bisogno il sostegno di diversi specialisti
Uno studio recente mette in luce come i programmi televisivi per l’infanzia siano inframmezzati da numerose pubblicità di cibi e bevande che trasmettono messaggi potenzialmente dannosi per una corretta educazione alimentare
Esistono ristoranti dove i pasti sono lunghi e formali, inadatti ai più piccoli, e andrebbero quindi evitati. La scelta dovrebbe invece ricadere sui locali family friendly, ovvero adatto a tutta la famiglia. Non si tratta di luoghi “infantili”, bensì accoglienti, sensibili cioè alle esigenze dei clienti (adulti e bambini) e del personale che lavora in sala e in cucina
La mano, ovvero uno degli strumenti che il bambino usa di più per esplorare, conoscere e agire sul mondo, trova in cucina molte occasioni per allenarsi e sperimentare potenzialità. Rimane ovviamente la regola di non lasciarlo mai da solo mentre si dedica a una delle tante mansioni gratificanti che questo ambiente offre
Il dialogo a tavola influenza le buone o cattive abitudini alimentari dei bambini tanto quanto gli ingredienti nel menu. A tal proposito sarà bene distinguere tra le parole che esprimono giudizi sull’alimento (fa bene o male, è buono o cattivo, fa ingrassare o fa dimagrire…), che sono sempre controproducenti, dalle “parole-informazione”, che saziano invece la fame di vocaboli e permettono di dare un nome a ogni cosa e sensazione
Le raccomandazioni dell’OMS sullo svezzamento non comprendono tabelle, schemi o orari da seguire, ma di allattare in modo esclusivo al seno fino a 6 mesi e di cominciare poi gradualmente a offrire del cibo complementare mantenendo comunque l’allattamento anche fino ai 2 anni e oltre
L’importanza della colazione viene spesso sottovalutata, mentre dovrebbe essere un momento prezioso in cui tutta la famiglia si riunisce intorno alla tavola per cominciare bene la giornata. Vediamo alcuni suggerimenti per organizzarla al meglio
Una delle principali cause di soffocamento del bambino è il cibo. Ecco quali sono i cibi che richiedono maggiore attenzione e come prepararli al fine di minimizzare il rischio di soffocamento
Riscoprire insieme con i nostri bambini il piacere di cucinare e di usare la creatività, combinando ingredienti diversi e insoliti, è una delle occasioni che possiamo cogliere durante quest'epidemia di COVID-19, che ci costringe a rimanere in casa. Vediamo alcuni suggerimenti
La neofobia, ovvero la riluttanza del bambino a provare nuovi alimenti, è soprattutto di natura genetica. Scopriamo perché e come noi adulti possiamo favorire una corretta educazione alimentare del bambino
Quella dello svezzamento è una tappa complicata ma destinata ad andare bene in ogni caso. Ecco per voi alcune ricette veloci e sane
Il 7,3% degli italiani è vegetariano o vegano e sono sempre di più le persone che guardano con curiosità e interesse a questa scelta alimentare. Ma è adatta anche ai bambini? La pediatra Carla Tomasini ci spiega quello che dice la scienza
Il consumo dei cibi “spazzatura” ha spesso gravi conseguenze sulla salute dei nostri bambini. La proposta del premier Conte di tassare le merendine potrebbe essere il primo passo verso politiche che mirano ad anteporre la salute pubblica al profitto
In passato si credeva che lo svezzamento dovesse cominciare in un momento preciso e consistesse nel passaggio immediato all’alimentazione solida. Ma le cose non stanno così, si tratta di un processo graduale e più o meno lungo in cui a dettare i tempi è il bambino
Secondo l'EFSA, chi consuma grandi quantità di riso è più esposto all’assunzione di arsenico tramite la dieta, ma basta poco per tenere sotto controllo i valori di questo elemento nel nostro organismo
Spesso gli alimenti contaminati non presentano modificazioni tangibili, tanto da restare appetibili e sembrare sicuri. È importante rispettare quotidianamente alcune regole di igiene e buon senso per evitare cibi che contengono microbi e parassiti in grado di provocare fastidiosi disturbi
La dieta senza glutine, fondamentale per chi soffre di celiachia, può essere dannosa per chi non è affetto da questa malattia. In chi non è celiaco, infatti, non solo l’esclusione del glutine è inutile ma può tradursi in rischi cardiovascolari
Il primo approccio dei bambini al cibo avviene per imitazione. Il giusto esempio a tavola e poche semplici attenzioni da parte dei genitori favoriranno un rapporto sano ed equilibrato col cibo fin da piccoli
Quando si sceglie un cibo precotto occorre fare attenzione all’etichetta per essere maggiormente consapevoli di cosa si sta acquistando. Spesso, infatti, questi prodotti sono a base di carne separata meccanicamente o pesce ricomposto e presentano scarsi valori nutrizionali
È importante indirizzare i propri figli verso scelte alimentari responsabili e salutari fin dall’autosvezzamento, attraverso un atteggiamento equilibrato, sereno ed educativo, cominciando dall’evitare restrizioni sui cibi non giustificate da specifiche condizioni di salute
Favorire l’autosvezzamento attraverso una corretta educazione alimentare e trasmettendo tranquillità al bambino fa parte di quel processo necessario in cui i genitori sostengono il proprio figlio nella lenta conquista della fiducia nel mondo