Corso preparto: un alleato importante durante la gravidanza

Gli studi confermano che le donne che frequentano corsi di accompagnamento alla nascita arrivano al parto più sicure e serene. Frequentare uno di questi corsi permette infatti alla coppia di acquisire tutte le informazioni necessarie e importanti che riguardano il lungo cammino della gestazione

Immagine per l'autore: Camilla Romano
Camilla Romano , ostetrica
donna frequenta un corto preparto

Perché frequentare un corso di accompagnamento alla nascita (CAN), o, come viene comunemente chiamato, un corso di preparazione al parto
La risposta è semplice: perché la gravidanza, il parto e il diventare genitori sono eventi importantissimi nella vita della coppia, e la consapevolezza di questi accadimenti si conquista e si raggiunge solo con un’informazione adeguata ai bisogni e alle domande che emergono nel corso della gestazione. Per questo motivo è bene essere informati sulla possibilità di frequentare durante la gravidanza corsi di accompagnamento alla nascita.

In questo articolo vi spiegheremo come scegliere, cosa valutare, quando fare il corso preparto e cosa aspettarsi da questo prezioso “alleato” per i futuri genitori.

Cosa aspettarsi da un corso preparto?

Partiamo col dire qual è l’obiettivo del corso preparto, cosa aspettarsi da questa opportunità. Si tratta di un percorso educativo di informazione e di sostegno alle donne e ai loro partner nel percorso che li porterà  a diventare genitori. Lo scopo è promuovere la salute delle donne in gravidanza, identificare e trattare eventuali condizioni di patologia e favorire la salute del neonato; il corso preparto, infatti, risponde all’esigenza della coppia  di ricevere informazioni riguardo la gravidanza, il parto, l’allattamento e l’accudimento del bambino.

Lo spazio che si viene a creare durante il corso preparto offre la possibilità di condividere informazioni che saranno gestite da personale competente. L’idea, infatti, non è quella di preparare, bensì di accompagnare la coppia attraverso la conoscenza delle informazioni corrette, in grado di rendere consapevoli la donna e il partner durante il viaggio che li porterà a diventare genitori; un viaggio che comincia in gravidanza. Le informazioni che vengono fornite durante il corso hanno lo scopo di colmare eventuali lacune e sfatare molti miti e credenze popolari spesso dannose.

Numerosi studi hanno confermato l’importanza del corso preparto: le donne hanno infatti testimoniato di essere arrivate al parto più sicure e serene e di aver trovato nel gruppo uno spazio in cui confrontarsi e raccontare le loro esperienze. La rete che si crea è fondamentale e di supporto per le donne che diventeranno mamme.

Corso preparto: cosa si fa

Cerchiamo di capire nella pratica in cosa consiste un corso preparto e come si svolge.
Viene organizzato in gruppi più o meno numerosi, dove possono partecipare le donne e i rispettivi partner (alcuni corsi privati a pagamento offrono invece un’organizzazione ad hoc e la possibilità, per l’ostetrica, di seguire ogni mamma one-to-one). Si articola in genere in vari incontri, ognuno dei quali sarà tenuto da personale adeguatamente formato, nella maggior parte dei casi da un’ostetrica, che può essere affiancata da un medico (ginecologo, pediatra), uno psicologo/psicoterapeuta o altre figure professionali in ambito materno-infantile. L’ostetrica, infatti, rappresenta la figura professionale alla quale vengono affidati gli interventi di educazione prenatale, per le competenze specifiche sugli argomenti trattati, ma anche perché rappresenta il professionista che assiste la donna con gravidanza a basso rischio e l’accompagna fino al parto.

Durante gli incontri possono essere svolte delle attività pratiche, per esempio esercizi corporei tra i partner, massaggi in previsione del travaglio oppure esercizi manuali per capire la posizione e la presentazione dei bimbi nella pancia delle mamme.

La coppia si chiederà inoltre, poco prima di iniziare il corso preparto, cosa portare. È consigliato un abbigliamento comodo, una bottiglia d’acqua e… spensieratezza e curiosità!
In alcuni corsi, le ostetriche suggeriscono di portare un tappetino da yoga oppure un asciugamano da mettere sul tappetino eventualmente già presente in sede.

Corso preparto: quando iniziare?

Se vi state chiedendo a che mese iniziare il corso preparto, la risposta è il secondo trimestre di gravidanza, più precisamente, intorno alla ventesima settimana. Ma la scelta di quando iniziare il corso preparto dipende anche dalle figure professionali coinvolte.

Il gruppo che si formerà sarà di grande aiuto alle donne, che possono scambiarsi informazioni e condividere le stesse esperienze. Infatti, spesso i gruppi sono caratterizzati da donne con età gestazionale molto simile (al massimo quattro settimane di differenza) affinchè emergano dubbi e domande inerenti a quel momento della gravidanza.

Il numero di incontri è variabile, generalmente va da un minimo di cinque fino a un massimo di 10-12. Possono avvenire mensilmente oppure ogni due settimane, e all’interno di essi, oltre alla parte dedicata all’informazione, possono essere proposti esercizi di consapevolezza corporea. È previsto anche un incontro dopo la nascita insieme a tutto il gruppo e alle ostetriche per poter condividere l’esperienza del parto e affrontare realmente i bisogni del neonato.

Costo di un corso preparto

Il costo del corso preparto varia molto a seconda della figura che lo organizza. Esistono corsi preparto gratuiti offerti dal Sistema Sanitario Nazionale, che si svolgono presso i consultori sparsi sul territorio o presso i punti nascita, e corsi privati, organizzati da associazioni o da ostetriche libere professioniste. Il corso preparto pubblico e quello privato sono organizzati più o meno allo stesso modo: generalmente avviene una suddivisione per gruppi di 8-10 coppie, in modo tale da poter fornire un’assistenza il più personalizzata possibile. Ad ogni modo, il costo del corso preparto può variare dai 150 ai 200 euro a coppia.

Corso preparto online

Attualmente c’è anche la possibilità di scegliere il proprio corso preparto online da varie piattaforme web. È una modalità che ovviamente permette alla coppia totale libertà di scelta per quanto riguarda giorni e orari di svolgimento.

A tal proposito, c’è da dire che la nostra società, purtroppo, ci porta a correre quotidianamente, e questi ritmi frenetici in molte occasioni non permettono di focalizzarsi su aspetti molto importanti. Le donne spesso lavorano quasi fino al termine della gravidanza, e riuscire a trovare del tempo può sembrare difficile. Inoltre, la pandemia che stiamo vivendo ha limitato molto i corsi preparto in presenza proprio a causa delle numerose restrizioni. A ciò si aggiunge il fatto che secondo il SSN non si tratta di servizi “urgenti”, tanto che la maggior parte dei corsi preparto pubblici sono stati sospesi. Ecco, dunque, che l’idea del corso preparto online diventa uno strumento ancor più utile, attraverso il quale le ostetriche possono continuare a informare adeguatamente le coppie.

Come scegliere il corso preparto

Esistono diversi modi per scegliere il vostro corso preparto. È importante anzitutto affidarsi a personale competente: le ostetriche, che a loro volta possono lavorare insieme a ginecologi, pediatri, psicologi, nutrizionisti e altre figure mediche. L’importanza della scelta della figura di riferimento è fondamentale, in quanto solo un professionista del settore sarà in grado di fornire in modo competente ed esaustivo le informazioni scientifiche basate sulle linee guida nazionali ed internazionali utili alla coppia. Ad ogni modo il corso preparto si può scegliere su internet o anche direttamente sul territorio attraverso i consultori di riferimento.

Corso preparto: cosa valutare?

Come detto, è importante valutare la figura di riferimento e anche eventualmente la presenza di altri professionisti; la collaborazione dell’ostetrica e di altre figure è infatti importante per creare la rete multidisciplinare di assistenza per le coppie. Ogni figura svolge un ruolo ben preciso: alcune tematiche (come ad esempio la depressione post-partum) possono essere trattate da psicologi o psicoterapeuti. Non tutti i corsi preparto offrono figure diverse da quella dell’ostetrica.

L’ostetrica rappresenta la figura professionale alla quale vengono affidati gli interventi di educazione prenatale, soprattutto è la professionista che assiste la donna con gravidanza a basso rischio e la accompagna fino al parto; è per questo che la maggior parte dei corsi sono tenuti da loro, mentre la presenza di ulteriori figure va considerata un elemento in più. 

Altra cosa da valutare per la scelta del corso preparto è il numero degli incontri, che come detto vanno da un minimo di cinque a un massimo di 10: generalmente questo dipende anche dagli argomenti che verranno trattati. Da considerare anche la possibilità di un incontro dopo il parto, che può rappresentare il momento conclusivo di un percorso ma anche un valido aiuto iniziale per le coppie di neogenitori. 

Tra gli altri aspetti, l’orario, da scegliere in base alle vostre esigenze lavorative o agli impegni personali: tendenzialmente, i corsi preparto avvengono in tarda serata proprio per rispondere a queste esigenze.

Frequentare un corso di accompagnamento alla nascita permette alla coppia di acquisire quelle informazioni necessarie e importanti in questo lungo cammino. È anche importante perché vi darà la possibilità di instaurare e consolidare il vostro rapporto con un punto di riferimento per le coppie di futuri genitori, ovvero l’ostetrica, che potrete sempre contattare in caso di necessità. Vi metterete in gioco facendo emergere le vostre capacità e competenze affinchè possiate operare e fare scelte consapevoli.

Immagine per l'autore: Camilla Romano
Camilla Romano

Ostetrica libera professionista e consulente in Sessuologia, lavora sul territorio fiorentino. Specializzata in rieducazione perineale, si occupa di assistenza in gravidanza, post-parto e menopausa accompagnando e sostenendo le donne durante tutto l’arco della loro vita. Le sue parole chiave sono consapevolezza, informazione e prevenzione.

Articolo pubblicato il 01/12/2020 e aggiornato il 22/09/2022
Immagine in apertura nensuria / iStock

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