L’educazione alimentare dei bambini passa attraverso l’imitazione delle abitudini alimentari dei genitori: stare a tavola con gli adulti comporta anche un coinvolgimento relazionale ed è un’occasione per educare e per confrontarsi.
Se lo stare a tavola si trasforma in un momento di stress, vuol dire che qualcosa non sta funzionando e che il cibo sta diventando uno strumento attraverso il quale il bambino vuole esprimere un proprio disagio.
Come fare col bambino che fa capricci a tavola? Come gestire la neofobia alimentare, ovvero l’avversione contro i cibi nuovi? E che fare se la frutta e la verdura risultano sgraditi al piccolo? Esistono ricette magiche? A tavola si cresce insieme e, come per tanti altri aspetti della crescita dei nostri figli, è soprattutto l’atteggiamento dei genitori a condizionare il comportamento dei bambini.
La quota di obesità causata da alterazioni genetiche o malattie acquisite è solo un’esigua minoranza, mentre l’obesità comune è del tutto evitabile se, contrastando socialmente e individualmente i condizionamenti dell’ambiente, si riescono a praticare stili di vita corretti
L’obesità nei bambini può causare gravi malattie a lungo termine che si sviluppano sia in età infantile che adulta. Problemi cardiovascolari, sindrome metabolica, diabete di tipo 2, cirrosi epatica e una minore aspettativa di vita sono tra i principali problemi riscontrabili
I dati parlano di almeno 1,5 miliardi di adulti e 170 milioni di bambini in sovrappeso o obesi in tutto il mondo. Una vera e propria epidemia che preoccupa soprattutto per quanto riguarda l’età infantile: dai 6 agli 11 anni, il 22,9% è in sovrappeso e l’11,1% è obeso
Se vogliamo diminuire il ricorso a un piacere come il cibo, dobbiamo programmare l'aumento di altri piaceri, così da mantenere un equilibrio appropriato, favorendo ad esempio i giochi sociali di movimento e, più in generale, tutte le attività salutari che possono arricchire la vita
Il 20% dei bambini europei è in sovrappeso e un terzo di questi sono obesi. In attesa che la scienza trovi altre soluzioni al problema, è necessario applicare il buon senso e favorire maggiormente attività di movimento piuttosto che sedentarie
Sono molte le pubblicità che spingono al consumo di alimenti pensati apposta per l’infanzia. Ma sono davvero necessari?