Ricette per l’autosvezzamento pronte in 15 minuti

Il bambino mostra sempre più interesse verso il vostro cibo e vi chiede degli assaggi. Cosa proporgli? In genere, il piccolo può mangiare quello che cucinate per voi, ma se proprio vi manca la fantasia… ecco alcune ricette veloci e sane per l’autosvezzamento

Immagine per l'autore: Caterina Vignuda
Caterina Vignuda , pediatra
Bambino sorride in attesa della pappa

Con l’avvicinarsi del sesto mese molti genitori cominciano a interrogarsi sullo svezzamento e a cercare ricette, proposte e consigli per iniziare questa nuova fase. «Ho provato ogni ricetta per l’autosvezzamento ma non mangia nulla!», «Appena messo il bavaglino comincia a strillare e dimenarsi» a molti genitori sarà successo di ascoltare racconti come questi e di cominciare a temere per questa nuova fase dell’alimentazione del piccolo o della piccola. Tranquilli, quella dello svezzamento è una tappa destinata ad andare bene in ogni caso.

Ma cosa preparare per iniziare questa fase della vita? È bene seguire un menù per l’autosvezzamento? Qui vi offriamo alcuni consigli e soprattutto alcune ricette per l’autosvezzamento, proposte da preparare velocemente e adatte a tutta la famiglia.

Ricette autosvezzamento 6 mesi: quali scegliere?

È necessario seguire schemi, orari e tabelle durante lo svezzamento? La risposta è no (ne parliamo in modo più approfondito anche in questo articolo). Esistono due modi per svezzare un lattante: quello che si avvale inizialmente di pappine e omogeneizzati e quello comunemente definito “autosvezzamento”, che prevede di passare direttamente all’assaggio dello stesso cibo che mangiano i genitori. 

Ma servono delle ricette specifiche per l’autosvezzamento? Questo metodo in realtà è quello che si usava prima che venissero prodotti cibi liofilizzati e omogeneizzati, ed è tuttora utilizzato nel mondo meno industrializzato. Si tratta di un approccio di certo più gratificante rispetto al primo, ma richiede alcune accortezze.
Per prima cosa – è bene ripeterlo – bisogna attendere che sia il bambino a dare segnali di interesse vero il cibo dei grandi: allungherà le manine, chiederà un assaggino; deve, insomma, essere pronto, in caso contrario bisognerà aspettare i suoi tempi.

Seconda accortezza: ogni bambino è diverso, c’è quello famelico e onnivoro e quello neofobico e inappetente, quello che ama i sapori decisi e quello che vuole solo cose poco condite. Prendiamo atto che questo fattore non dipende da noi, ma dal temperamento di ogni bambino, che andrà comunque rispettato e accettato.

Ultima accortezza, inderogabile: si cucina in modo sano, partendo da materie prime di qualità, evitando cibi precotti e un utilizzo eccessivo di sale. Le ricette per l’autosvezzamento permettono di avere un menù equilibrato per il bambino e per tutta la sua famiglia, evitando così cibi industriali e piatti pronti.

Ricette veloci per l’autosvezzamento

Dunque con l’autosvezzamento il bambino può mangiare quello che cucinate per voi. Ma immagino abbiate qualche perplessità: «Anche le lasagne?… E la frittata con le cipolle?». La risposta è: sì, se il piccolo dimostra di gradire queste pietanze.

Di ricette veloci e sane per l’autosvezzamento, che consentano di mettere tutti in tavola, lattante compreso, in circa un quarto d’ora, ne esistono molte. 

Eccone per voi alcune, utili se vi manca la fantasia, ma molte altre ricette per l’autosvezzamento e per una sana alimentazione di tutta la famiglia le potete trovare anche nel libro “Una pediatra in cucina”. Le dosi delle ricette che trovate di seguito sono calcolate per tre-quattro persone.

Salmone al pesto

Ingredienti: 2-3 patate; 2 fette di salmone fresco; 1 cucchiaio di pesto

  • Pelate due o tre patate, tagliatele a cubetti e lessatele in acqua o al microonde
  • Fate cuocere in padella con poco olio e due fette di salmone fresco, quindi togliete la pelle e la lisca centrale del pesce
  • Mettete in una ciotola le patate tiepide, il salmone tagliato a pezzetti e un cucchiaio colmo di pesto, girate e servite in tavola (per il bambino, schiacciate le patate e sminuzzate bene il salmone)

Farfalline verdi

Ingredienti: 300 grammi di pasta (formato farfalle); 3 zucchine; 2 cucchiai di ricotta fresca; foglie di menta

  • Mentre cuocete 300 grammi di pasta, saltate in padella tre zucchine tagliate a listarelle facendole rosolare con poco olio
  • In una ciotola mettete due cucchiai di ricotta fresca e un bel ciuffo di menta tritata sottile (se non avete la menta va bene anche il basilico)
  • Versateci dentro la pasta cotta ma non troppo scolata, aggiungete le zucchine e girate bene per amalgamare il tutto

Pollo al forno

Ingredienti: 2 sovracosce di pollo; 1 uovo; 1 cucchiaio di senape dolce; succo di limone; pangrattato

  • Preparate due sovracosce di pollo togliendo la pelle e l’osso centrale
  • Tagliatele a metà e assottigliatele con un batticarne
  • Sbattete assieme un uovo, un cucchiaio di senape dolce e una spruzzata di limone
  • Passate le fettine in questo composto e poi nel pangrattato, facendo aderire molto bene quest’ultimo
  • In una teglia leggermente unta infornate le fettine a 180 gradi per 15-20 minuti, girando a metà cottura (prima di servire, accertatevi che al centro siano ben cotte)
  • Per il bimbo tagliate a striscioline molto sottili, accompagnando con del purè di patate o carote

Crema di broccoli

Ingredienti: ½ kg di cime di broccolo; 80 g di Emmental; 50 g di speck; 4 fette di pane; 4 mestoli di brodo vegetale; 1 patata; cumino; curcuma

  • Tagliate il broccolo e la patata in piccoli pezzi e fateli lessare a fuoco basso nel brodo vegetale, coprendo con un coperchio. Ricordate di girare di tanto in tanto, il brodo non dovrà coprire del tutto le verdure, che cuoceranno con il vapore.
  • Quando le verdure saranno diventate morbide, frullatele con un frullatore a immersione, aggiungete un pizzico di cumino e uno di curcuma e tenete in caldo a fuoco basso. La consistenza dovrà essere cremosa, quindi in caso fosse troppo densa, aggiungete un po’ di brodo vegetale.
  • In un pentolino antiaderente fate rosolare con un filo di olio lo speck tagliato a striscioline e tenetelo da parte.
  • Disponete nei piatti una fetta di pane tostato e grattugiate sopra l’Emmental, fino a coprire il pane. Versatevi sopra la crema di broccolo e patata e infine lo speck rosolato.

Riso freddo con lenticchie e gamberetti

Ingredienti: 250 g di riso parboiled; 200 g di gamberetti surgelati; 1⁄2 barattolo di lenticchie già scolate; 1⁄2 melone; succo di limone.

  • Cuocete il riso la sera prima e una volta raffreddato tenetelo in frigorifero.
  • Condite le lenticchie con olio e succo di limone, quindi unite il riso e il melone tagliato a piccoli cubetti.
  • Fate scongelare rapidamente i gamberetti sotto l’acqua corrente, poi passateli in padella per 2-3 minuti (il tempo varia in base alla grandezza, ma non fateli cuocere troppo, per evitare che si secchino).
  • Lasciate freddare i gamberetti e poi uniteli al riso e alle lenticchie e servite.

Lo svezzamento è una tappa complicata?

Può capitare che dopo il compimento del sesto mese di età il bambino non sia ancora pronto, che non mostri alcun interesse verso cibi diversi dal latte. In tal caso, l’atteggiamento più saggio, rispettoso e utile da parte degli adulti è quello di dare fiducia al piccolo e aspettare che sia lui a manifestare interesse verso il cibo solido. 

Compito dei genitori è quello di far sedere il bambino a tavola durante i pasti della famiglia e vedere se è attratto dai cibi presenti; se sembra fortemente interessato basta proporgli piccolissimi assaggi di quello che si sta mangiando (facendo attenzione a tagliare in modo sicuro il cibo), in modo che possa portarli alla bocca da solo o, se lo richiede, essere imboccato.

Importante: noi possiamo proporre, ma il bambino ha il diritto di provare, rifiutare e decidere quando basta. Quindi nessuna ansia da prestazione: è il piccolo che deve fare tutto da sé. Evitiamo di voler infilare un boccone in più. Se il bambino chiude la bocca o gira la testa dall’altra parte dimostriamogli la nostra intelligenza accettando questo chiarissimo messaggio non verbale.

Articolo pubblicato il 27/02/2020 e aggiornato il 19/01/2023
Immagine in apertura monkeybusinessimages / iStock

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