Subito dopo la nascita, attraverso il colostro il neonato comincia ad assumere non solo nutrienti, ma anche fattori di crescita e immunitari che condizioneranno in maniera significativa la sua salute a breve e a lungo termine. Poi avviene il passaggio al latte materno, elemento in grado di variare nel corso dei mesi di allattamento e che si dimostra nutriente anche dopo l’avvio dell’autosvezzamento. A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità auspica che l’allattamento prosegua fino ai 2 anni e oltre, in ogni caso fino a quando le mamme e i bambini lo desiderano. Se una mamma decide di non allattare (o ci sono degli impedimenti medici all’allattamento) bisogna sostenerla in questa scelta e ricorrere alle formule per lattanti.
L’allattamento al seno porta con sé un bonus di salute non solo nei riguardi delle malattie infettive ma anche di condizioni come le allergie, l’obesità, l’armonico sviluppo neurointellettivo e del sistema immunitario
In commercio esistono diversi tipi di latte, che vanno adeguatamente preparati e conservati per poterli usare senza problemi. Vediamo le indicazioni del pediatra
I farmaci che assumiamo si diffondono nell’organismo e passano quindi nel latte materno. Ma in quali quantità? È sempre preferibile rinunciare ai farmaci durante l’allattamento o si può valutare caso per caso? Facciamo chiarezza con l’aiuto del pediatra
I sostituti artificiali del latte materno sono numerosi, ma non c’è alcuna prova scientifica affidabile riguardo alla loro utilità e dunque non dovrebbero trovare spazio nella nutrizione del lattante
Se confrontiamo le concentrazioni di sali minerali presenti nelle acque “adatte” per la diluizione del latte artificiale con quelle nelle acque provenienti da diversi acquedotti italiani, ci rendiamo conto che sono sostanzialmente equivalenti
L’allattamento al seno è molto importante per un neonato prematuro, perché gli fornisce una maggiore protezione contro le infezioni, riduce l’incidenza delle patologie dell’intestino e stimola lo sviluppo neurologico
Scegliere se allattare al seno o col biberon il proprio bambino non sempre è facile e può condurre a immotivati sensi di colpa. Per evitarlo è importante essere bene informate e aumentare la fiducia in sé stesse
I sostituti del latte materno sono tutti uguali o qualcuno è meglio dell'altro? Facciamo chiarezza
Allattare, si sa, determina vantaggi anche per la salute della mamma, oltre che benefici sul piano economico e ambientale. Non sempre però è possibile: ecco che interviene la Leche league
Quanto latte deve succhiare il neonato durante la poppata? E si possono prendere i farmaci mentre si allatta? Vediamo alcune delle domande più comuni tra i neogenitori e le risposte dei nostri esperti
Solo l'essere umano è sfuggito alla regola secondo cui ogni specie di mammifero ha un latte formulato apposta per i suoi piccoli. Ma la scienza ci dice che il latte di altre specie non può sostituire quello materno