Parto

Mettere al mondo un figlio è un evento straordinario che incide profondamente nella vita di una donna. Fisiologicamente il parto avviene per via vaginale al termine di 40 settimane di gravidanza, ma può risultare necessario ricorrere al parto cesareo. Le perdite vaginali muco-gelatinose e l’aumento della frequenza delle contrazioni uterine sono i sintomi dell’inizio del “travaglio”, ovvero i segni premonitori dell’avvicinarsi del momento del parto. Sarà importante approfondire i molti aspetti che caratterizzano questo periodo, per imparare a riconoscere quelli fisiologici (come ad esempio la funzione del dolore nel parto) o a gestire eventi particolari come la nascita prematura. Sarà utile conoscere con anticipo il “luogo” del parto e gli operatori sanitari che lo accompagneranno. Rilevante sarà anche l’approfondimento di temi delicati che riguardano la donna nel periodo immediatamente successivo al parto, come la depressione post-partum e il maternity blues.

Una persona di fiducia in sala parto

Rita Breschi, ostetrica
Donna in sala parto stringe la mano del suo accompagnatore

Il sostegno continuo da parte di una persona esterna allo staff medico migliora l’esito dell’esperienza del parto, in particolare per quanto riguarda la sopportazione del dolore, una maggiore probabilità di un parto vaginale e un travaglio più breve

Il parto cesareo dolce: cos’è e come funziona

Silvia Brogi, ostetrica
Primo piano sulla pancia di una donna incinta che viene visitata da un medico

Se da un lato è indispensabile ridurre per quanto possibile il numero di parti cesarei, dall'altro è ugualmente importante promuovere buone pratiche che rendano il taglio cesareo, quando necessario, un intervento che abbia al centro la salute e il benessere di mamma e bambino

Diventare genitori durante la pandemia: una testimonianza

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
primo piano delle mani di un bambino appena nato e del suo genitore

Cosa significa partorire durante un'emergenza sanitaria? Ce lo raccontano Chiara e Daniele, genitori di Federico, che è nato a Lodi l'8 marzo, proprio nel pieno dell'epidemia di COVID-19

Tocofobia: la paura del parto

Giorgia Cozza, giornalista e scrittrice
Coppia si abbraccia nel periodo di gravidanza

È importante che i genitori si preparino con fiducia e consapevolezza all’esperienza della nascita. A tal proposito, sarà utile informarsi in maniera adeguata ed evitare racconti che rischiano di insinuare dubbi e rafforzare timori infondati

Parto naturale: le cose essenziali da sapere

Rita Breschi, ostetrica
Donna durante la gravidanza: la scelta del parto naturale

L'ostetrica spiega quali sono le caratteristiche del parto naturale e che cosa è possibile fare per prepararsi a vivere serenamente un'esperienza importante

Hypnobirthing: un aiuto per il parto

Ilaria Giangiordano, psicologa
Busto e gambe di donna in gravidanza sdraiata

È una tecnica di rilassamento profondo che arriva dal mondo anglosassone e aiuta la mamma a gestire il dolore del parto in maniera efficace e naturale.

Parto orgasmico: cosa c’è di vero?

Rita Breschi, ostetrica
Primo piano di una donna che prova piacere

Il concetto di parto orgasmico è stato introdotto da qualche decennio ed è ancora poco conosciuto. Cerchiamo di capire che cosa significa e sfatiamo qualche mito

Il travaglio di parto: le diverse fasi

Rita Breschi, ostetrica
pancione della donna prima del travaglio

Il travaglio è una delle esperienze più importanti per la mamma, e una di quelle che può generare più apprensione. Vediamo che cosa accade nelle diverse fasi e qualche consiglio utile per affrontarlo al meglio

L’utero: il palazzo del bambino

Rita Breschi, ostetrica
Primo piano della pancia di una donna in gravidanza

L’utero è un organo straordinario, che si trasforma durante tutto il processo della gravidanza e del parto. L’ostetrica ci spiega le diverse fasi che attraversa

Nascere oggi in Italia, perché è così difficile?

Rita Breschi, ostetrica

Il rapporto CEDAP del 2014 mostra la salute delle donne in gravidanza, la modalità in cui avviene il parto e la salute dei neonati in Italia. I dati sulla natalità del nostro paese.

Violenza ostetrica: come e perché difendersi

Freedom for Birth, Rome Action Group

Le donne partorienti hanno il diritto di essere informate e di scegliere i trattamenti ai quali essere sottoposte, ed è preciso dovere dell’operatore sanitario fornire informazioni corrette da un punto di vista scientifico e seguire la volontà delle persone che assiste

Parto in casa: tutto quello che c’è da sapere

Francesca Finiguerra, ostetrica
Madre e bambino dopo parto in casa

L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che «ogni donna deve avere la possibilità di partorire in un luogo che sente sicuro». E, verrebbe da dire, quale ambiente è più sicuro della propria casa? Eppure, per ricorrere a questa opzione, occorre rispettare dei criteri ben precisi

Cos’è l’episiotomia? Guarigione, conseguenze e rischi dell’incisione del perineo

Alessandra Puppo, ostetrica
Pancione di una donna incinta

L’episiotomia viene oggi definita dall'OMS «dannosa, tranne in rari casi». Eppure alcuni sostengono sia necessaria per evitare il prolasso dell'utero. Scopriamone di più

Lotus birth: una pratica potenzialmente pericolosa

Alessandra Puppo, ostetrica
Piedi di neonato tenuto tra le mani della mamma

Una moda fortunatamente non molto diffusa invita a lasciare la placenta attaccata al neonato fino al suo distacco spontaneo: è il Lothus Birth, pratica che non presenta alcun vantaggio e che può causare infezioni

I luoghi del parto: non solo ospedali

Alessandra Puppo, ostetrica
Mamma che tiene in braccio il figlio neonato

Negli ultimi anni è in aumento la richiesta di una maggiore libertà e partecipazione da parte della coppia alla nascita del proprio figlio e di un’assistenza al parto che dia più spazio alla libera espressione degli aspetti relazionali e alla componente emozionale dell'evento

Parto cesareo: il triste primato dell’Italia

Alessandra Puppo, ostetrica
bambino che nasce con parto cesareo

L'ostetrica risponde alla lettera di una mamma che ha subito un parto cesareo a cui non era preparata, facendo chiarezza su questa pratica sempre più diffusa in Italia

Parto cesareo: fondamentale un’informazione corretta

Ivana Arena, ostetrica
Donna incinta legge

Molte donne nel mondo si ritrovano ad affrontare un taglio cesareo, ma i motivi che giustificano l’abuso di questo pratica non sono chiari. Le partorienti spesso ne ignorano rischi e non sanno perché i medici vi siano ricorsi

Rooming in: un diritto di madre e bambino

Anna Giugliano, ostetrica
mamma e neonato insieme grazie al rooming in

È un diritto di ogni madre e di ogni nuovo nato. Questa pratica, infatti, crea le migliori condizioni per un allattamento naturale e prolungato e motiva il piccolo all’apprendimento e all’esplorazione.

Parto in casa: la testimonianza di una mamma

Laura Fabrizi, genitore
parto-in-casa

Una mamma ci racconta il perché della sua scelta di non partorire in ospedale e l'esperienza vissuta

Data presunta del parto: come si calcola?

Alessandra Puppo, ostetrica
Come calcolare la data presunta del parto?

All’inizio di una gravidanza ci si chiede subito quando nascerà il bambino. Vediamo che cos’è la data presunta del parto e com’è possibile calcolarla

Nascita di una bambina prematura: il racconto di una mamma

Barbara Pellegrini, genitore
nato prematuro

Giulia è nata di 28 settimane all’ospedale Fatebenefratelli di Roma, sull’isola Tiberina, che da allora è chiamata “l’isola di Giulia”

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