Post parto

Il periodo che segue il parto è un momento di grandi cambiamenti, non solo per il corpo della mamma, ma anche per il nuovo assetto familiare creatosi con l’arrivo del bebè. Affrontare al meglio il periodo del post parto è quindi importante per aiutare davvero la neomamma nella sua nuova avventura di vita.

In questa sezione di Uppa dedicata al post parto troverete tante informazioni utili per gestire il periodo immediatamente successivo alla nascita del neonato e per riuscire a capire come aiutare davvero la neomamma.

Emorragia post partum: quanto è frequente e quali sono le cause

Martina Sarti, ostetrica
donna con emorragia post parto e infermiera

Ciò che risulta estremamente importante nel trattamento dell’emorragia post partum è la diagnosi precoce. Osservare e stimare con più precisione possibile e nel minor tempo possibile la quantità della perdita di sangue ha infatti un valore non trascurabile sulle conseguenze materne dell’emorragia

Stitichezza post parto: dalle cause ai rimedi

Francesca Finiguerra, ostetrica
donna con stitichezza dopo il parto

La stipsi consiste nella difficoltà a espellere le feci o in una frequenza di evacuazione delle feci inferiore a tre volte alla settimana. Questo evento può verificarsi sia durante la gravidanza, per le modificazioni corporee fisiologiche, sia nel periodo che segue il parto

Diastasi addominale post parto: cos’è e quando si verifica

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
Donna con diastasi addominale post parto

In alcuni casi la diastasi addominale dopo il parto, ovvero la separazione della muscolatura retto-addominale centrale, si manifesta per una durata di tempo prolungato e in questi casi è necessaria una valutazione clinica medica

Morsi uterini: cosa sono e come si trattano

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna con morsi uterini

I fenomeni che riguardano il ritorno degli organi e degli apparati femminili alla condizione pre-gravidica iniziano subito dopo il parto e durano per tutte le settimane del puerperio. Tra questi c’è la contrattura dell’utero, che avviene per ridurre la perdita ematica nel post-partum

Puerperio: cosa aspettarsi dopo il parto

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
puerperio della mamma dopo parto

Occorre tempo per adattarsi al nuovo ruolo di madre e al tempo stesso è necessario tempo per conoscere i processi cui va incontro il corpo durante il puerperio, quando l’utero si contrae per ridurre le proprie dimensioni e per tornare a quelle pre-gravidiche

Perdere peso dopo il parto, da quando si può iniziare e come

Claudia Carletti, nutrizionista e dietista
Donna si pesa sulla bilancia nel periodo post parto

La maggior parte delle donne, dopo il parto, esprime il desiderio di voler tornare al proprio peso pregravidico. È un bisogno legittimo e senz’altro realizzabile, ma è importante darsi del tempo per permettere all’organismo di riassestarsi dopo l’esperienza del parto e della gravidanza

Emorroidi post parto: durata, rimedi e cure

Martina Sarti, ostetrica
emorroidi dopo il parto

Quanto durano le emorroidi dopo il parto e con quali sintomi si manifestano è molto soggettivo. In alcuni casi la durata è di qualche giorno, mentre nelle situazioni meno semplici può perdurare per diverse settimane

Capoparto, tutto sul primo ciclo dopo la gravidanza

Francesca Finiguerra, ostetrica
mamma con bambino dopo capoparto

Il capoparto è la prima mestruazione dopo il parto e, a seconda della donna, può variare in termini di durata, quantità delle perdite di sangue e associazione e intensità dei sintomi tipici

Perdite post-parto, dalla durata alla gestione

Giada Barbirato, ostetrica
donna nel post parto con neonato

Le caratteristiche delle perdite post-parto sono diverse e proprio per questo possono confondere le donne. La loro durata è soggettiva e variabile, ma nella maggior parte dei casi non supera i 40 giorni, momento che corrisponde generalmente alla fine del puerperio

Depressione post partum, dai sintomi agli interventi

Claudia Ravaldi, psichiatra e psicoterapeuta
madre soffre di depressione post partum

È un disturbo che colpisce il 12-15% delle donne tra il primo mese e l’anno successivo al parto, ovvero circa una donna su sei. Una diagnosi tempestiva è necessaria per evitare che la depressione si cronicizzi

Pancera post parto: serve davvero?

Giada Barbirato, ostetrica
Donna indossa una pancera post parto

Chi la consiglia sostiene che rappresenti un valido supporto per i muscoli addominali, che riduca il dolore post operatorio dovuto al cesareo e permetta un recupero molto più rapido del tono muscolare. Ma molti professionisti della salute ne sconsigliano l’utilizzo, se non in alcuni casi specifici, perché i danni supererebbero i potenziali benefici

Uso dei contraccettivi dopo il parto: come, quando, perché?

Giada Barbirato, ostetrica
Coppia durante un momento di intimità

Secondo un’analisi dell’OMS, circa il 65% delle donne nei dodici mesi successivi alla nascita del loro bambino vorrebbe evitare una gravidanza, ma quali sono gli strumenti e le informazioni specifiche da conoscere sulla contraccezione dopo il parto?

Sesso dopo il parto: perché cambiano gli equilibri?

Silvia Brogi, ostetrica
Coppia si scambia effusioni

Ritrovare una buona intimità sessuale dopo il parto rappresenta un obiettivo importante di salute e benessere. Ciò dipende dal rispetto dei propri tempi di adattamento alla nuova dimensione di coppia ed è un qualcosa che necessita di tempo, pazienza, comprensione e ascolto da parte di entrambi i partner

Una rete di sostegno per la neomamma

Giorgia Cozza, giornalista e scrittrice
Neomamma si prende cura del proprio bambino

È necessario organizzarsi ancor prima della nascita del bambino per tutelare l’intimità della futura nuova famiglia senza rinunciare all’aiuto pratico e all’incoraggiamento che possono donare familiari e amici

Depressione post-partum e maternity blues: quali differenze?

Fabia Eleonora Banella, psicologa e Anna Maria Speranza, psicologa
Donna stringe tra le braccia il proprio bambino

Spesso, nel periodo successivo al parto, la neomamma sperimenta il maternity blues, uno stato emotivo di profonda tristezza e affaticamento, e, più raramente, un'altra sindrome: la depressione post-parto

Cosa serve davvero a una neomamma?

Paola Bortolazzo, infermiera e consulente IBCLC
Una neomamma guarda sorridendo il bambino in braccio all'ostetrica

Quando si assiste una madre nel periodo postpartum si rischia involontariamente di confermare i suoi sentimenti di timore e inadeguatezza. Vediamo come evitare che questo avvenga