Il termine “neonato” si riferisce ai bambini e ai cuccioli di tutte le specie animali, e indica un periodo di tempo che varia a seconda delle specie ma comunque compreso, per i mammiferi, entro il periodo dello svezzamento. Nel bambino questo periodo corrisponde ai primi 28 giorni di vita, oltre i quali diventerà “lattante”. Conoscere gli aspetti più importanti che riguardano questo breve ma intenso periodo è fondamentale: dagli esami e i controlli da effettuare all’igiene e gli aspetti fisiologici, dallo studio della mente e degli istinti del piccolo al bonding e altre tecniche come il Babywearing e il Kangaroo mother care che favoriscono il contatto tra neonato e genitori.
Le cure per i neonati prematuri devono essere mirate. L’assistenza inizia dalla fase prenatale e prosegue attraverso percorsi e terapie per migliorare il più possibile lo stato di salute e lo sviluppo psicofisico del bambino
Nel neonato, il colore verde della cacca è un fenomeno fisiologico, che va attenzionato solo se associato a diarrea e/o vomito, poiché in questi casi i piccoli possono facilmente andare incontro a disidratazione
Con il massaggio infantile possiamo sostenere, proteggere e stimolare la crescita e la salute dei nostri piccoli. È un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con loro
Ideare una lista di regali per l’arrivo di un bebè può essere un ottimo modo per evitare acquisti inutili da parte di amici e parenti, indirizzando così tutti inutili verso acquisti utili, non solo per i primi mesi di vita, e che rispecchiano lo stile genitoriale
A seconda della causa scatenante, le caratteristiche della dermatite da pannolino possono essere diverse. Va detto che, comunque, questo disturbo colpisce molto di frequente i bambini piccoli
Le cose che servono per la cura di un neonato sono davvero poche e non è necessario fare una lunga lista di acquisti e regali. Soprattutto i primi mesi è quindi possibile prendersi perfettamente cura del piccolo o della piccola con ben poco
Diffusissimo in molti Paesi extra-europei, lo swaddling sta tornando di moda anche alle nostre latitudini. Rispetto al metodo tradizionale, però, le moderne raccomandazioni suggeriscono alcune accortezze per evitare rischi per il neonato
Non esiste un “traduttore” che ci permetta di capire perchè piange il neonato, ma ogni genitore, grazie all’esperienza, pian piano riuscirà a comprendere le tipologie di pianto e a rispondere in modo idoneo a tutte le esigenze del piccolo o della piccola
Il sorriso riflesso non esprime un contenuto emotivo e si manifesta in maniera casuale. Quando però notiamo che il bambino sorride in risposta a stimoli provenienti dall’ambiente esterno, è il momento di aiutarlo a proseguire lo sviluppo di questa importantissima abilità sociale stimolandolo in maniera appropriata
Il latte materno è già di per sé molto ricco in acqua. Introdurre ulteriori quantità di liquidi, anche piccole, può portare al precoce riempimento del piccolo stomaco del neonato, che sarà meno interessato ad attaccarsi al seno
L’organo della vista si sviluppa durante la vita fetale e solo al termine della gravidanza è abbastanza maturo per cominciare a svolgere le sue funzioni. I neonati vedono, dunque, eccome
La camomilla è decisamente sconsigliata per i più piccoli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, raccomanda di non dare al bambino entro i sei mesi di vita liquidi diversi dal latte materno o in formula
È difficile stabilire quando il colore degli occhi sarà quello di tutta la vita, ma alcuni studi hanno evidenziato che, nella maggior parte dei casi, diventa definitivo intorno ai 6-9 mesi di età
Sono movimenti involontari dovuti alle contrazioni di coppie di gruppi muscolari “antagonisti”. Per poterli riconoscere è bene imparare a escludere tutti quei movimenti che segnalano altre condizioni
Spesso, per calmare il neonato nervoso o agitato, la prima cosa che facciamo è cercare una strategia valida e che possibilmente funzioni nell’immediato, senza però tenere presente che è importante, prima ancora di agire in questo modo, fare un lavoro su noi stessi, sul nostro modo di porci e di affrontare quello specifico momento di difficoltà
È proprio indispensabile che il neonato faccia il ruttino al termine della poppata? Non tutti i bambini hanno necessità di farlo appena finiscono di mangiare, e anche quelli che solitamente fanno il ruttino possono talvolta terminare alcune poppate senza alcuna necessità di eliminare l'aria
Si tratta di feci sterili, inodori, di consistenza vischiosa e di colore bruno-verdastro. Sono prodotte nell’intestino prima della nascita e di solito vengono evacuate solo dopo il parto, quando il neonato inizia ad alimentarsi
Le cause dell’acne dei neonati sono ancora incerte. Per alcuni, sarebbe una reazione infiammatoria a un lievito presente sulla pelle, mentre secondo altri avrebbe un’origine ormonale: deriverebbe dalla stimolazione delle ghiandole sebacee da parte degli androgeni passati dalla madre al feto in gravidanza o prodotti dal bambino stesso
Le fontanelle del neonato rappresentano una “finestra ecografica”: appoggiandoci sopra la sonda dell’ecografo, è possibile infatti visualizzare le strutture cerebrali. Una valutazione della fontanella alla nascita e durante la crescita del bambino permette inoltre di individuare l’eventuale presenza di processi patologici acuti o cronici
L’indice di Apgar venne introdotto nel 1953 da Virginia Apgar, anestesista americana, che dopo anni di esperienza in sala parto individuò gli elementi fondamentali da valutare per definire le condizioni generali e la transizione alla vita extrauterina del neonato
Durante la gravidanza i genitori si informano e approfondiscono come alimentare il piccolo o la piccola quando verrà al mondo, ma quanto deve mangiare un neonato risulta un argomento su cui continuano a interrogarsi soprattutto dopo la nascita