Medicina

In questa sezione, gli specialisti che collaborano con Uppa vi offrono informazioni e consigli su tutto ciò che riguarda malattie, sindromi e disturbi frequenti che riguardano il mondo dell’infanzia. Dalle malattie esantematiche alle punture di zanzara: la risposta ai vostri dubbi è qui.

Uppa aderisce allo standard Health on the net (HONcode) per la qualità dell’informazione medica sulla rete. La certificazione HONcode garantisce che l’informazione presente sul sito venga redatta secondo principi di accuratezza e di trasparenza. Puoi verificare il nostro certificato qui.

Guida Uppa
Febbre e raffreddori
  • Febbre: cosa fare e farmaci
  • Mal di gola: rimedi
  • Tosse secca e grassa: cure
  • Otite: sintomi e cosa fare
  • Aerosol: come usarlo e quando
Scarica il PDF

Mollusco contagioso: cause, sintomi e terapia

Pietro Rossi, pediatra

Questa infezione cutanea benigna si risolve spontaneamente nel tempo, anche se non sempre rapidamente: possono volerci mesi, fino a 2 anni. Spesso però i genitori richiedono un intervento terapeutico, talvolta perché le lesioni sono in aumento o perché si sovrappongono impetigine o eczema atopico

Dermatite seborroica: perché si verifica e come curarla?

Annamaria Sapuppo, pediatra
Bambino con dermatite seborroica

La sede in cui si manifesta più comunemente la dermatite seborroica è il cuoio capelluto. Nella forma infantile, che si sviluppa di solito entro il primo mese di vita, i neonati affetti presentano desquamazione e croste grasse, bianche o gialle, localizzate in modo focale o diffuso in quest’area

Acne giovanile: non solo un problema estetico. Cause, cure e trattamento

Giulia Ceglie, pediatra
Adolescente con principio di acne

Quando si parla di acne giovanile spesso si pensa genericamente ai “brufoli”, ma in realtà esistono diversi tipi di lesioni che possono comparire sulla pelle, con caratteristiche e significati differenti

Trisomia 21: cos’è la Sindrome di Down

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
Bambino con sindrome di Down a scuola

La sindrome di Down, o Trisomia 21, è una condizione di origine genetica causata dalla presenza di un cromosoma 21 in più. Normalmente ogni cellula contiene 46 cromosomi, organizzati in 23 coppie. Nelle persone con sindrome di Down, invece, ci sono 47 cromosomi poiché sono presenti tre copie del cromosoma 21

Papilloma virus (HPV): come prevenirlo e curarlo

Giulia Ceglie, pediatra
Somministrazione del vaccino per l'HPV

La maggior parte delle infezioni da HPV si risolve da sola entro 1-2 anni, ma una quota può persistere e può dare problemi nel tempo evolvendo in lesioni precancerose e cancerose

Vaccino per il papillomavirus: perché è importante proteggere soprattutto i giovani

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Ragazza riceve il vaccino per l'hpv

Il vaccino ha un’elevata efficacia nel prevenire le infezioni da HPV e nel ridurre l’incidenza di lesioni precancerose. I dati sulla riduzione dei casi di cancro del collo dell’utero sono ancora limitati, ma è alquanto probabile che si possano applicare le stime riguardanti le lesioni precancerose

Vaccino anti rotavirus: quando farlo e da cosa protegge

Pietro Rossi, pediatra

Nei Paesi a basso reddito questo vaccino salva molte vite, mentre nei Paesi ad alto reddito previene migliaia di ricoveri e accessi al pronto soccorso. Per i bambini significa meno rischio di gastroenterite grave, quindi di degenza ospedaliera e reidratazione endovenosa. Per le famiglie significa meno notti in ospedale, meno giorni di assenza dal lavoro e meno stress

Haemophilus influenzae tipo B: come proteggere i bambini

Giulia Ceglie, pediatra

I diversi ceppi di Haemophilus influenzae vengono suddivisi in due grandi gruppi: ceppi tipizzati (dalla A alla F) e non tipizzabili (cioè privi di capsula polisaccaridica). Tra tutti, il più aggressivo è il tipo B (Hib)

Vaccino DTPa e dTpa: come funziona l’antidifterite-tetano-pertosse acellulare

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Bambino riceve vaccino DTPa

Il vaccino difterite-tetano-pertosse è somministrato come esavalente nel terzo, quinto e undicesimo mese di vita. Sono effettuati successivamente richiami tra i 5 e i 6 anni di età e nel corso dell’adolescenza, con il vaccino difterite-tetano-pertosse-polio. Il ciclo primario del primo anno di vita e i due richiami sono obbligatori

Vaccino per l’epatite B (HBV): cos’è, quando farlo ed effetti collaterali

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Bambina riceve dose di vaccino contro l'epatite B

Si stima che in Italia, nel periodo 1991-2010, grazie alla vaccinazione HBV siano stati evitati almeno 20.000 casi di infezione, circa 1.400 casi di epatite cronica e 300-400 casi di tumore al fegato. Ecco perché è importante non abbassare la guardia

Colpo di calore nei bambini: come riconoscerlo e intervenire

Giulia Costagliola, pediatra
Bambino gioca in spiaggia sotto il sole

I sintomi del colpo di calore comprendono debolezza, mal di testa, nausea, vomito, svenimenti. Quando si parla di insolazione, invece, a questi si aggiunge anche l’eritema solare, fino all’ustione. Intervenire tempestivamente e in modo corretto è fondamentale

Febbre nei bambini in estate: come gestirla?

Pietro Rossi, pediatra
Bambino con febbre in estate

È importante saper distinguere la febbre estiva di origine virale o batterica dalla cosiddetta “falsa febbre”, che può dipendere da un colpo di sole o da un’insolazione

Antitetanica: come funziona il vaccino contro il tetano

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Bambino riceve la vaccinazione antitetanica

La vaccinazione antitetanica è molto efficace (più del 95% dei soggetti vaccinati sono protetti) ma non fornisce una protezione duratura. Ecco perché è necessario effettuare il vaccino antitetanica non solo ai bambini, ma anche in età successive

Vaccino antipoliomielite: quando farlo e perché è così importante

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Bambino riceve somministrazione del vaccino esavalente

Nel 2002 la polio è stata dichiarata eradicata nel continente europeo. Il vaccino però resta fondamentale, poiché il virus continua a circolare in alcune zone del mondo

Vaccino per la varicella: come funziona e quando si fa

Federico Loi, pediatra
Bambino riceve una dose di vaccino per la varicella

In Italia il vaccino contro la varicella è obbligatorio per i nuovi nati dal 2017. L’obbligo è stato introdotto con la legge n. 119 del 31 luglio 2017, meglio conosciuta come “legge Lorenzin”, che ha ampliato l’elenco delle vaccinazioni obbligatorie per l’età pediatrica a dieci

Epatite B: cos’è, come si trasmette e si cura

Giulia Ceglie, pediatra
Bambino riceve dose di vaccino per l'epatite b

Questa infiammazione può essere temporanea oppure persistente nel tempo. In alcuni casi, l’infezione si risolve spontaneamente senza conseguenze, mentre in altri può evolvere lentamente fino a causare cirrosi epatica o tumore al fegato

Tetano: cos’è, come si trasmette e come prevenirlo

Giulia Ceglie, pediatra
Bambino riceve il vaccino per il tetano

Il tetano è un’infezione grave non contagiosa causata da un batterio presente nel suolo. Colpisce il sistema nervoso e può essere fatale. La vaccinazione è l’unica forma di prevenzione efficace

Poliomielite: cos’è, come si trasmette e come proteggersi

Federico Loi, pediatra
Bambino riceve il vaccino esavalente

È una malattia virale altamente contagiosa che può causare paralisi permanenti. Sebbene oggi sia rara nei Paesi con vaccinazione diffusa, il rischio persiste. Il vaccino resta l’unico strumento efficace per prevenirla

Pertosse: i sintomi e come riconoscerla

Federico Loi, pediatra
Bambino affetto da pertosse

È una malattia presente a livello globale, ma ormai molto rara nei Paesi in cui la vaccinazione infantile è diffusa. Attualmente, il 90% dei casi di pertosse si verifica in aree dove non viene offerta la vaccinazione

Vaccino per morbillo, parotite, rosolia e varicella (MPRV): come funziona?

Antonio Clavenna, farmacologo clinico
Bambina riceve il vaccino mprv

Il vaccino trivalente MPR protegge dalle malattie esantematiche morbillo, parotite e rosolia. Da qualche anno è disponibile anche un vaccino combinato tetravalente (o quadrivalente), ovvero il vaccino MPRV, che protegge anche dalla varicella

Parotite: cause, sintomi e vaccino degli “orecchioni”

Giulia Ceglie, pediatra
Bambino durante controllo per la parotite

Questa patologia era molto diffusa prima dell’introduzione del vaccino MPR, grazie al quale l’incidenza si è notevolmente ridotta all’interno dei Paesi in cui il vaccino è entrato a far parte del calendario vaccinale

Page 1 Page 2 Page 3 Page 12