Una rubrica interamente dedicata allo sviluppo e alla crescita del bambino, con approfondimenti, guide e consigli pratici per riuscire ad affrontare ogni fase della vita dei più piccoli.
In questa sezione gli esperti di Uppa vi aiuteranno a comprendere le fasi e le tappe della crescita di bambini e bambine, in modo da affrontare il percorso dello sviluppo con consapevolezza e senza ansie o preoccupazioni.
Si tratta di un'abilità complessa che coinvolge sia le capacità motorie, sia la capacità di elaborare le informazioni sensoriali per poi integrarle con il movimento, e che viene utilizzata ogni volta che muoviamo in maniera precisa ed efficace le mani e i piedi (e relative dita) e i piccoli muscoli del viso e della bocca
Come per tutte le altre tappe dello sviluppo, non c’è un’età predefinita in cui i bambini “devono” iniziare a gattonare. Alcuni saltano completamente questa fase e iniziano a muoversi autonomamente quando arriva il momento di camminare
La pratica di mettere il bambino a pancia in giù in sicurezza su una superficie, non è utile solo per sviluppare la sua muscolatura ma è anche un’occasione per interagire con lui e stimolare i suoi sensi
Fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino è l’interazione precoce con gli adulti di riferimento. Negli scambi comunicativi quotidiani, infatti, il piccolo impara a dare un'intenzione alle proprie azioni e a comprendere quelle dell’altro. Altro aspetto importante sono i rapporti affettivi, attraverso i quali il bambino sperimenta l’interazione tra sé e l’altro, che sarà alla base delle sue relazioni future
Togliere il ciuccio con gradualità significa seguire il ritmo del bambino evitando “strappi” improvvisi nella sua quotidianità. È importante osservare il piccolo quando esprime le proprie emozioni rispetto alla separazione dal ciuccio e prendere sul serio le sue reazioni
I sintomi degli scatti di crescita sono un’aumentata frequenza delle poppate, episodi di pianto frequenti e una richiesta maggiore di latte rispetto al solito. Pur trattandosi di fasi normali nella crescita del piccolo, i genitori possono sentirsi impreparati nell’affrontare la loro gestione
Gli spasmi affettivi sono fenomeni che possono spaventare molto i genitori, soprattutto quando comportano la perdita di coscienza, ma si risolvono con la crescita senza conseguenze
Il punto fermo da tenere a mente, a fronte delle numerose proposte del mercato (pettine per crosta lattea, rimedi naturali eccetera), è che la crosta lattea è una condizione benigna che tende a risolversi entro l’anno di vita e non determina problemi per il bambino
I “primi mille giorni”, cioè il periodo che va all’incirca dal concepimento ai 2 anni di vita, hanno un ruolo centrale nel consolidamento di un buono stato di salute psicofisica del bambino. È quindi opportuno sapere che cosa fare e che cosa non fare per favorirlo
In questa fase il piccolo appare più in grado di tollerare le separazioni dalle figure di riferimento e comincia a manifestare in modo evidente il suo carattere. Inoltre è particolarmente attratto dal gioco interattivo con i coetanei, è sempre più curioso e condivide anche la voglia di capire e scoprire le correlazioni tra eventi
I bambini possiedono alcune capacità percettive fin dalla nascita. A pochi giorni di vita sanno seguire visivamente un suono, a 4-5 mesi hanno la percezione di oggetti nascosti e si rappresentano i rapporti tra oggetti nello spazio tridimensionale, a 2-3 anni sanno distinguere tra entità diverse in base al numero e riconoscono la progressione numerica fino al 4 o al 5. Insomma, la mente del bambino “funziona” già prima di iniziare a parlare
Può capitare che, per un certo tempo, alcuni bambini presentino dei tic: movimenti rapidi e involontari ripetuti frequentemente. In genere sono legati a momenti di crescita particolarmente impegnativi e non devono destare preoccupazione
I primi passi, momento di conquista per il bambino e di grande emozione per i genitori, rappresentano solo la fase finale di un lungo percorso che il tessuto cerebrale compie già dal momento in cui le sue prime cellule cominciano a funzionare
Il cervello dei bambini è molto sensibile all’azione degli ormoni coinvolti nello stress e alle alterazioni di alcune sostanze che veicolano le informazioni fra i neuroni
La curva di crescita è un grafico che raffigura l’incremento nel tempo di peso, altezza, circonferenza cranica e indice di massa corporea. Per classificare questi parametri si utilizza il calcolo dei percentili di crescita del bambino
Il traguardo dei 12 mesi è caratterizzato da nuove esperienze e scoperte per il bambino, che raggiunge una maggiore indipendenza: muove i primi passi da solo, migliora il suo equilibrio, diventa più sicuro
A 9 mesi, le nuove conquiste motorie assorbono gran parte delle energie del piccolo, che potrebbe mostrare anche dei temporanei passi indietro nelle abitudini già acquisite relative al sonno e all’alimentazione
Il traguardo dei 7 mesi non comporta un cambiamento solo per il bambino, il quale matura nuove competenze motorie, sociali e cognitive, ma anche per i genitori, che si trovano a esercitare un maggior controllo fisico e dell’ambiente
I 4 mesi possono rappresentare una fase di grande orgoglio per i genitori, che osservano appagati i traguardi che il piccolo raggiunge sia sul piano comunicativo e sociale, sia su quello motorio
La suzione può essere nutritiva o non nutritiva, può avvenire con ciuccio, dito o seno, ed è collegata allo sviluppo del bambino. Vediamo più in dettaglio di che si tratta
Il piede piatto è fisiologico fino ai 3 anni di età e, nella maggior parte dei casi, sparisce del tutto prima dei 10 anni senza bisogno di alcun intervento. Il 90% dei casi di piede piatto viene quindi trattato senza che sia necessario.