Maria Montessori è stata una pedagogista che ha dedicato la sua vita alla scoperta del segreto dell’infanzia, ascoltando con pazienza e umiltà la voce dei più piccoli. Il suo insegnamento è un’educazione improntata sul rispetto, su confini semplici e chiari stabiliti con amore e fermezza: il bambino, libero e disciplinato, scopre il mondo con le sue mani e costruisce la sua intelligenza. In questa sezione consigli pratici e suggerimenti di riflessione su alcuni dei temi più cari a Maria Montessori.
Ai bambini va sempre concessa la possibilità di esercitare la propria autonomia, limitando gli interventi esterni. Un discorso che vale anche per il processo di scelta dei vestiti e vestizione
In una società che è sempre meno abituata al silenzio, è importante riscoprirne il valore per la crescita individuale e collettiva
Grazie all'esplorazione sensoriale, il bambino raccoglie le informazioni principali su ciò che lo circonda e si sviluppa. L'ambiente naturale è in assoluto il maestro migliore per l'affinamento dei sensi
Come favorire lo sviluppo dell’autonomia del bambino durante i pasti e la cura personale? Ecco alcuni consigli
È importante proporre ai bambini attività motivate, pensate e ben curate. Vediamo come strutturarne una che insegni loro a usare ago e filo.
I bambini devono imparare a maneggiare oggetti potenzialmente pericolosi usandone di veri e funzionali, poiché la sostituzione degli utensili reali con utensili giocattolo fornisce al bambino informazioni imprecise
Chiudere maglie e giacche e allacciare le scarpe. Ecco i telai delle allacciature, materiali pensati per favorire l’autonomia del bambino nella vestizione
Come Maria Montessori, anche Emmi Pikler, pediatra ungherese di inizio Novecento, teorizzò il naturale sviluppo motorio del bambino, riconoscendo la sua autonomia d’apprendimento e la pericolosità dell’interferenza dell’adulto nel percorso di crescita
I bambini durante la crescita attraversano diversi periodi sensitivi: momenti in cui hanno una particolare sensibilità per l'acquisizione di determinate competenze. Vediamo come usare le "lettere sensoriali" nella fase di acquisizione del linguaggio
Maria Montessori non amava definire “metodo” la sua proposta didattica; preferiva piuttosto ricorrere a espressioni come “aiuto alla vita”, sostegno allo sviluppo del bambino
Anche la gestione degli spazi nelle scuole è un fattore "educante". In una scuola Montessori lo spazio è diviso in aree di lavoro e il bambino può liberamente passare dall’una all’altra a seconda delle sue preferenze
I travasi di Maria Montessori sono una delle attività preferite dai bambini piccoli, che grazie all’azione ripetuta riescono a consolidare le proprie competenze e abilità, un vero e proprio rafforzamento sinaptico
Per dare al bambino la possibilità di muoversi liberamente, in sicurezza, bisogna ripensare gli spazi e gli arredi. Una casa a misura di bambino è vantaggiosa per tutti: rende i bambini più autonomi e i genitori più sereni
Insistere sulla scuola digitale significa prefigurare l’inutilità della scuola: se quello che conta è stare connessi a un tablet, a un video schermo o a un qualsiasi supporto digitale, fra breve potrebbe non essere più necessario andare fisicamente a scuola
Il lettino Montessori permette al bambino o alla bambina di muoversi autonomamente nella stanza, senza la necessità di chiamare, magari piangendo, i genitori per superare l’ostacolo delle sbarre