La possibilità di accedere all’asilo nido dovrebbe essere garantita a tutte le famiglie che desiderino usufruire del servizio, ma la situazione italiana è ancora problematica
A gennaio dovrebbe riprendere l'attività in presenza per tutti gli ordini di scuola. Quali sono gli aspetti da ripensare e quelli da cui ripartire per garantire un'educazione adatta alle esigenze di tutte e tutti?
Vediamo quali sono i diritti fondamentali garantiti alle bambine e ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, e quali gli strumenti contemplati dalla legge italiana per assicurare un’adeguata inclusione, soprattutto nel contesto scolastico
Non ci sono prove a sostegno dell’uso delle chirurgiche in un setting scolastico, mentre sono disponibili chiare prove sulla maggiore efficacia di qualsiasi tipo di mascherina in condizioni di corretto utilizzo. L’OMS e numerosi studi, infatti, sottolineano che le mascherine lavabili sono adeguate alla protezione in setting non sanitari, e possono essere lavate in modo opportuno a casa
L'"ambientamento" al nido e alla scuola dell'infanzia, in presenza di una figura adulta di riferimento, è fondamentale per permettere al bambino di integrarsi con serenità in un nuovo spazio. È quindi indispensabile consentirlo anche in questo nuovo anno scolastico, rispettando le misure di prevenzione del contagio da COVID-19
Il momento dell’inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia è spesso la prima esperienza di distacco prolungata dalla famiglia, ed è importante rendere questa tappa un’occasione di crescita sia per i bambini sia per gli adulti verso il raggiungimento della reciproca autonomia
Il tempo vissuto al nido e quello vissuto con le figure di accudimento sono due esperienze diverse. Il nido offre al bambino l’opportunità di sperimentarsi in un contesto esterno ma “protetto”, arricchendo le relazioni fondamentali con genitori e familiari che hanno caratterizzato i primi mesi di vita del piccolo
La chiusura delle scuole al momento dell’esplosione in Italia dell’epidemia di COVID-19 era giustificata dalle scarse informazioni disponibili sulle modalità di diffusione del virus. Gli studi recenti, però, suggeriscono che il ruolo dei bambini nella trasmissione è poco rilevante e spingono a riconsiderare la necessità di questa misura di contenimento
La didattica a distanza ha messo a dura prova sia le famiglie sia gli insegnanti, che si sono trovati a vivere questa nuova condizione da due prospettive diverse. Tali punti di vista andrebbero integrati in modo da cogliere le potenzialità dello strumento e da limitarne gli svantaggi
I bambini hanno particolarmente risentito della crisi sanitaria dovuta all’epidemia di COVID-19: i loro spazi di socialità, a partire dalla scuola, sono stati molto limitati e non sempre sono state prese sul serio le loro paure e preoccupazioni. Vediamo come aiutarli ad affrontare la “fase 2”
In queste settimane si è dibattuto molto su se e come valutare la preparazione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza. Facciamo insieme il punto della situazione
Come organizzarsi in famiglia per favorire la concentrazione e l'attenzione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza? Vediamo i principali problemi da affrontare e i consigli per risolverli
Le prove INVALSI, introdotte nell'anno scolastico 2005-2006, sono spesso al centro di critiche e polemiche. Cerchiamo di fare chiarezza sugli obiettivi che si prefiggono, i risultati ottenuti finora e le criticità ancora da risolvere
Come aiutare il nostro bambino ad affrontare un primo passo così importante come l'ingresso all'asilo nido? Trasmettendogli tranquillità e sicurezza nel corso dei mesi che precedono, perché la serenità dell'adulto è chiaramente percepita anche dal bambino
La cura e i dettagli fanno la differenza. Maria Montessori sosteneva che l’ambiente è il vero maestro per il bambino: il materiale deve destare l’interesse e può essere reso attraente affinché seduca e affascini il bambino
La legge italiana dà la possibilità di iscrivere i bambini alla scuola primaria a cinque anni e mezzo, nel caso in cui si compiano i sei anni entro la fine di aprile dell'anno scolastico di riferimento. Ma come si fa a capire se un bambino è pronto per anticipare il suo ingresso alle elementari? Vediamolo insieme
L’iscrizione al nido o alla scuola dell’infanzia è spesso la prima esperienza di distacco prolungato del bambino dai genitori, e viceversa. Per vivere in maniera più serena questo passaggio è importante essere sicuri della struttura educativa che si è scelta. Vediamo qualche consiglio
Ogni bambino ha un potenziale da sfruttare, e compito di genitori e insegnanti sarà aiutarlo a scoprire i suoi punti di forza e le sue abilità. Ecco come
La serenità dei nostri figli a scuola dipende anche dal rapporto che costruiscono tra loro insegnanti e genitori
Tanto ai genitori quanto agli insegnanti sta a cuore l'educazione dei bambini, e le incomprensioni che possono sorgere sono in genere legate ad ansie e paure immotivate
Lo psicologo russo Lev Semënovič Vygotskij concepiva l’apprendimento come frutto dell’interazione sociale. Le sue teorie sono importanti per comprendere le ragioni che hanno portato alla creazione di classi eterogenee nelle scuole materne