Pedagogia

Nella sezione di Uppa dedicata alla pedagogia gli specialisti del settore rispondono ad alcune delle domande più frequenti dei genitori sull’educazione dei più piccoli.

Perché i bambini mordono? Come gestire l’aggressività dei più piccoli? Come si affronta il tema del razzismo? Sono solo alcune delle tematiche approfondite in questa rubrica che permette di chiarire i molti dubbi legati alle azioni e ai comportamenti dei piccoli.

Domande curiose, domande sensate

Monica Guerra, pedagogista

Fare domande è, per i bambini, un’esigenza fondamentale, quasi come nutrirsi e respirare. Il fatto che siano domande espresse diversamente da come le formulerebbe un adulto non significa affatto che siano meno intelligenti, anzi. Ognuna infatti ha senso, legittimità, diritto di accoglienza, perché dichiara una curiosità che ha radici profonde

Sarà un maschietto o una femminuccia?

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
gemelli maschietto e femminuccia si guardano

Lo sguardo e l’atteggiamento degli adulti sulla crescita, sullo sviluppo e sul comportamento dei bambini ha effetti più potenti di quanto immaginiamo. Oggi, per quanto riguarda i maschi, l’intervento adulto è orientato prevalentemente a incoraggiare comportamenti e scelte, mentre per le bambine agisce in modo più pesante il pregiudizio sulle competenze

«Te lo prometto!»

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Padre e figlio sdraiati assieme

Insegnare a un bambino il valore di una promessa può avere grande importanza educativa, per la costruzione dell’identità personale, la relazione con l’altro e la proiezione di sé stessi nel futuro

Il bambino perfetto non esiste

Valentina Alice Tomaselli, psicoterapeuta dell'età evolutiva
bambino gioca con il fango

Oggi le aspettative di madri e padri sono sempre più alte e non sempre adeguate all’età del figlio, e l’ansia da prestazione con il passare degli anni può determinare blocchi emotivi del futuro adolescente. Bisogna piuttosto tenere a mente che la crescita del piccolo prevede anche sbagli, cadute e ripensamenti.

Piccoli amici crescono

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Bambini giocano al parco

Fin dai primi mesi di vita, i bambini mostrano di essere attratti dagli altri bambini e l’interesse diviene ben presto volontà di stabilire un contatto. Crescendo, le abilità sociali si affinano e la relazione tra pari diventa sempre più desiderata e significativa

Dieci cose di cui bambine e bambini non hanno bisogno

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Bambina che sta in piedi dentro un box per giocare

Sono pochi gli oggetti davvero indispensabili per crescere i bambini in maniera sana ed equilibrata. Dal body ai plantari ortopedici, vediamo perché dieci cose piuttosto diffuse sarebbero invece da evitare

Educare con umiltà e pazienza

Annalisa Perino, pedagogista montessoriana
padre e figlio giocano

Rispettare il suo spazio, privilegiare l’osservazione e la predisposizione dell’ambiente in modo da limitare gli interventi. Ecco quali sono gli accorgimenti che gli adulti dovrebbero osservare per educare il bambino all’autonomia e all’indipendenza

I cartoni animati, tra rischi e opportunità educative

Cosimo Di Bari, pedagogista
Bambina guarda i cartoni animati

I cartoni animati non sono nemici, ma elementi ormai radicati nella nostra cultura che devono essere “letti” e padroneggiati in modo consapevole. Per farlo, i genitori possono agire su tre dimensioni: la scelta, la problematizzazione e il gioco

Mio figlio dice le parolacce!

Giuseppe Sparnacci, psicoterapeuta
Bambina che si copre la bocca con la mano

Come comportarsi di fronte a un bambino che dice parolacce? La "regola aurea" è sempre la stessa: non utilizziamo davanti ai nostri bambini le parole che non vorremmo pronunciasse

Bambini e pubblicità: stereotipi, rischi e risorse

Cosimo Di Bari, pedagogista
Bambini che guardano la televisione e la pubblicità sul divano

Sempre più spesso le aziende di prodotti per bambini ricorrono a specifiche strategie di marketing per creare pubblicità particolarmente accattivanti ed efficaci. Sostenere fin dall'infanzia lo sviluppo di uno sguardo critico nei confronti dei media diventa quindi un compito importante dei genitori

Imparare giocando tra 0 e 18 mesi

Anna Oliverio Ferraris, psicologa e psicoterapeuta
Bambino gattona

Il bambino è incuriosito dal mondo che lo circonda, passo per passo lo esplora e prova soddisfazione mentre ne apprende le caratteristiche, i risvolti, i rapporti di causa-effetto

Contatto e carezze, buone basi per una crescita armoniosa

Rosario Montirosso, psicologo e psicoterapeuta
Contatto e carezze tra mamma e bambino

All’interno della relazione genitore-bambino, la carezza e il tocco affettuoso sembrano avere un’importanza particolare rispetto ad altre modalità relazionali. Studi recenti, infatti, dimostrano che le stimolazioni tattili di natura affettiva vengono inviate al cervello attraverso delle vie specifiche

Sbagliando si impara: la scoperta dell’errore

Elena Ravazzolo, pedagogista
Piedi del bambino su quelli del genitore

Per Maria Montessori il concetto di autonomia sta nell’espressione «Aiutami a fare da solo», laddove «Aiutami» non significa «Sostituisciti a me» ma, piuttosto, «Ho bisogno di sapere che sei accanto a me»

Scoprire il mondo senza paura

Elena Ravazzolo, pedagogista
Bambino afferra la mano del genitore

Nelle sue prime volte un bambino ha bisogno di sentirsi sicuro ma, allo stesso tempo, di fare da solo. Compito dell’adulto è quello di occuparsi della sicurezza: guidarlo con la voce, incoraggiarlo, rassicurarlo, lasciarlo libero di provare

Percezione del rischio e prevenzione: cosa cambierà?

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
Primo piano di un bambino che versa del sapone sulle mani di un genitore

L’epidemia di COVID-19 ci ha messo di fronte a una situazione del tutto nuova, che avrà un impatto sulla nostra futura percezione del rischio e sull’idea di prevenzione. Cerchiamo di farla diventare un’occasione per promuovere con i nostri bambini la tutela della salute individuale e collettiva

Genitori imperfetti?

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
Mamma e bambina di spalle dopo un litigio

Manifestare in maniera autentica le nostre emozioni durante un periodo difficile e pieno di cambiamenti è un modo di insegnare ai bambini il valore dell'empatia, che li aiuterà nella gestione delle relazioni anche dopo la fine dell'emergenza sanitaria

COVID-19: si può parlare della morte con i bambini?

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Primo piano di una bambina che abbraccia forte la mamma

Nella nostra società parlare della morte con i bambini è quasi un tabù, eppure è un argomento importante, ancora di più in questi giorni di pandemia. Vediamo in che modo possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare ed elaborare il lutto.

Spiegare la guerra ai bambini

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
Una mamma che parla a una bambina per spiegare qualcosa

I bambini vengono inevitabilmente a contatto con le immagini violente e drammatiche che raccontano le guerre e le tragedie umanitarie nei diversi angoli del mondo. Come parlare con loro di eventi così dolorosi e spaventosi?

Abbracci, coccole e carezze: nutrimento per una crescita sana

Stefania Netti, psicologa
Mamma e bambino che si fanno le coccole con un abbraccio

Abbracciare, accarezzare e coccolare i bambini ha degli effetti scientificamente dimostrati sul loro sviluppo, come ci spiega la psicologa

Parlare di Coronavirus con i bambini

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta e Sergio Conti Nibali, pediatra e consulente scientifico di Uppa
Genitori che parlano con i bambini

In un momento di paura e incertezza per il diffondersi del nuovo Coronavirus è importante parlare con i nostri figli per spiegare loro cosa sta accadendo e per aiutarli a vivere serenamente questo periodo

Lo sviluppo psicomotorio nella prima infanzia: guidarlo o accompagnarlo?

Francesca Perica, educatrice montessoriana
Bambino gattona

Come avviene nell'essere umano lo sviluppo psicomotorio? Quali sono i fattori che agevolano il bambino nella graduale conquista dei movimenti e quali, invece, le condizioni che rischiano di ostacolare tale sviluppo?

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