Esami in gravidanza

Gli esami in gravidanza sono uno dei primi temi su cui si interrogano le future mamme. «Quali sono gli esami in gravidanza obbligatori?» «Quando si deve fare la prima ecografia?» «In quali casi è consigliata l’amniocentesi?» Sono alcune delle domande che si cominciano a porre le donne in gravidanza, dovendo scegliere tra le tante possibilità offerte per gli esami da svolgere nei nove mesi di gestazione.

La rubrica di Uppa dedicata agli esami in gravidanza nasce proprio per riuscire a chiarire i dubbi delle future mamme e  spiegare come funzionano test di screening ed esami, in modo da poter effettuare una scelta consapevole, facendosi anche guidare dall’ostetrica o dallo specialista da cui si è seguite.

Cerchiaggio in gravidanza: cos’è e quando vi si ricorre?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
medico valuta cerchiaggio in gravidanza

Questo intervento è raccomandato a scopo profilattico nelle donne con storia di aborti ricorrenti nel secondo trimestre o in donne con precedente parto pretermine e con diagnosi di cervice “corta”. Ma può anche essere eseguito in emergenza nei casi in cui viene riscontrata una minaccia di parto pretermine

Amniocentesi: dai rischi alle alternative

Martina Sarti, ostetrica
Momento del prelievo transaddominale durante l'amniocentesi

L’amniocentesi non è proposta di prassi a tutte le donne in gravidanza e viene effettuata solo se la gestante ne dà il consenso, dopo aver compreso rischi, benefici, modalità di esecuzione e scopo dell’indagine

Cardiotocografia, cos’è e a cosa serve in gravidanza

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
donna in gravidanza con apparecchio per cardiotocografia

È un test poco invasivo e indolore per la mamma e per il feto, e serve a monitorare il battito cardiaco fetale e le contrazioni uterine per valutare lo stato di benessere del piccolo nelle ultime settimane in prossimità del parto (antepartum) e durante il travaglio (intrapartum)

Tampone vaginale in gravidanza: quando farlo e a cosa serve

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza dopo tampone vaginale

È un esame che viene effettuato a ridosso del parto per individuare le donne colonizzate da Streptococco di gruppo B, così da poter intraprendere la terapia antibiotica corretta e ridurre il rischio di trasmissione del batterio al neonato

Curva glicemica in gravidanza: quando farla e a cosa serve

Francesca Finiguerra, ostetrica
dona in gravidanza durante esame per curva glicemica

Le linee guida nazionali consigliano l’esecuzione del test solo nelle donne che presentano fattori di rischio nello sviluppo del diabete gestazionale, rischio che si valuta attraverso l’anamnesi personale e familiare e la valutazione della glicemia a digiuno

Quali controlli fare in gravidanza?

Cristina Servienti, ostetrica
donna in gravidanza durante una visita di controllo

I controlli in gravidanza hanno un calendario personalizzato, in base ai bisogni e alle esigenze di ciascuna donna. L’obiettivo degli accertamenti è valutare il livello di salute della donna e del feto, selezionando le situazioni che potrebbero richiedere un approfondimento e valutando i possibili rischi

Esami del sangue in gravidanza: quali fare e quando

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna si sottopone a esami sangue in gravidanza

Gli esami del sangue in gravidanza sono un ottimo strumento per analizzare la salute della gestante e del feto in ogni trimestre, senza eccedere con test e approfondimenti non necessari

Bi-test in gravidanza, cos’è e quando fare lo screening

Ilaria Lemmi, ostetrica
medico e donna incinta parlano del bi-test

Il Bi-test, associato alla misurazione della translucenza nucale, permette di identificare circa il 90% dei bambini affetti da anomalie cromosomiche. In questo modo sarà possibile indirizzare solo le pazienti a rischio verso esami diagnostici invasivi, che stabiliranno con certezza la presenza o meno della malattia

Test del DNA fetale: cos’è e come funziona

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
dottoressa spiega risultati del test del DNA fetale a futura mamma

La diagnosi prenatale negli anni ha fatto continui passi avanti, non solo nel diventare più precisa e attendibile, ma anche nell’essere sempre meno invasiva, come nel caso dei test del DNA fetale

Tritest in gravidanza: a cosa serve e quando farlo

Martina Sarti, ostetrica
donna incinta dopo aver effettuato tritest

Il risultato di questo test non offre una diagnosi definitiva e certa di salute o patologia del feto, ma informa la donna o coppia in attesa sulle probabilità della presenza di alcune anomalie cromosomiche del nascituro

Prima ecografia in gravidanza, quando farla?

Martina Sarti, ostetrica
donna effettua prima ecografia in gravidanza

Sebbene i genitori spesso pensino alla prima ecografia con un forte coinvolgimento emotivo, è importante ricordare che quello ecografico è un mezzo di indagine per appurare il decorso della gravidanza e l’adattamento del feto all’ambiente uterino

Toxo test, quando farlo e perché

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza si rilassa dopo toxo test

È un esame del sangue che rileva la presenza di anticorpi contro un parassita, il Toxoplasma gondii, la cui eventuale presenza può creare problemi in gravidanza

Il test di Coombs in gravidanza

Giada Barbirato, ostetrica
prelievo di sangue per test di coombs in gravidanza

Il test di Coombs è un esame di laboratorio che si esegue sul sangue non solo per verificare la compatibilità del gruppo sanguigno della madre con quello del feto, ma anche per valutare la compatibilità prima di una trasfusione o per identificare alcune forme di anemia

Translucenza nucale: cos’è e quando si effettua

Ilaria Lemmi, ostetrica
dottoressa verifica translucenza nucale con ecografia

La translucenza nucale viene misurata, da un operatore formato, durante l’ecografia del primo trimestre di gravidanza per comprendere il rischio di malformazioni cromosomiche. Il momento ottimale per la misurazione va dalle 11 settimane alle 13+6 giorni

Ecografia morfologica: a cosa serve e cosa mostra

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
operatrice effettua ecografia morfologica

L’ecografia morfologica insieme a un adeguato counselling genetico, uno screening molecolare e uno studio sulla salute antenatale sono esami fondamentali per accertare la presenza di patologie e sindromi genetiche complesse

Lunghezza del feto: perché è importante misurarla?

Anna Maria Bagnato, pediatra
Calcolo della lunghezza del feto tramite ecografia

Nel corso del primo e l'inizio del secondo trimestre di gravidanza, tra le dimensioni del feto si valuta principalmente la lunghezza vertice-sacro. Questo parametro, nel periodo compreso tra la nona e la quattordicesima settimana, consente di stimare l’età gestazionale del nascituro con una buona precisione

Test del DNA fetale (NIPT): moda o necessità?

Rita Breschi, ostetrica
Provette di sangue per il test del DNA fetale (NIPT)

A partire dal primo trimestre di gravidanza è presente nel circolo ematico materno DNA libero di origine fetale che può essere recuperato in maniera non invasiva mediante un semplice prelievo di sangue venoso e utilizzato per diagnosticare eventuali anomalie cromosomiche del bambino

Villocentesi: che cos’è e quando farla

Anna Maria Bagnato, pediatra
Ecografia pre-villocentesi

Come indica anche l’ISS, la villocentesi si esegue tra la decima e la tredicesima settimana di gestazione ed è indicata nel caso in cui esista un elevato rischio di malattia genetica a carico del bambino

Ecografie in gravidanza: cosa c’è da sapere?

Maria Grazia Checcacci, Ginecologa, ecografista
Ecografia del feto in gravidanza

Da alcuni decenni, l’ecografia viene impiegata per lo studio dell’anatomia e del benessere del feto, ma con modalità diverse nei vari paesi del mondo e con sensibili differenze nell’ambito dello stesso paese

Esami in gravidanza, tutto quello che c’è da sapere

Ilaria Lemmi, ostetrica e Elisabetta Sarti, ostetrica
Ecografia durante la gravidanza

Quando inizia una gravidanza, i futuri genitori devono decidere quali saranno gli esami da effettuare per monitorarne il decorso. Si tratta di una scelta importante, da fare con cognizione di causa

Ecografia prenatale: tra benefici e perplessità

Alessandra Puppo, ostetrica

I benefici offerti sul piano diagnostico dall'ecografia sono ampi e non si ha alcuna notizia di danni conseguenti all'uso di ultrasuoni per lo studio del bambino in utero

Page 1 Page 2