Nascita

La nascita è il tema affrontato in questa sezione. Uppa è sempre stata in prima linea per diffondere e promuovere le pratiche di parto più corrette e per consigliare le famiglie durante i mesi della gravidanza. Inoltre questa rubrica affronta nel dettaglio le tematiche relative ai neonati e al post parto.

Come riconoscere le contrazioni di Braxton Hicks?

Giada Barbirato, ostetrica
donna incita con mani sulla pancia per contrazioni braxton hicks

Il termine ha origine nel 1872, quando un medico inglese, John Braxton Hicks, mise in luce per la prima volta l’esistenza di contrazioni specifiche che si verificavano prima del travaglio

Fontanella del neonato, quando si chiude e a cosa serve?

Anna Maria Bagnato, pediatra
madre tiene neonato facendo attenzione a fontanella cranica

Le fontanelle del neonato rappresentano una “finestra ecografica”: appoggiandoci sopra la sonda dell’ecografo, è possibile infatti visualizzare le strutture cerebrali. Una valutazione della fontanella alla nascita e durante la crescita del bambino permette inoltre di individuare l’eventuale presenza di processi patologici acuti o cronici

Indice di Apgar: cos’è e come si interpretano i valori

Anna Maria Bagnato, pediatra
ostetrica con neonato dopo esami per indice di Apgar

L’indice di Apgar venne introdotto nel 1953 da Virginia Apgar, anestesista americana, che dopo anni di esperienza in sala parto individuò gli elementi fondamentali da valutare per definire le condizioni generali e la transizione alla vita extrauterina del neonato

Quanto deve mangiare un neonato?

Arianna De Martino, pediatra
neonato mangia allattato

Durante la gravidanza i genitori si informano e approfondiscono come alimentare il piccolo o la piccola quando verrà al mondo, ma quanto deve mangiare un neonato risulta un argomento su cui continuano a interrogarsi soprattutto dopo la nascita

Singhiozzo del neonato: cause e come farlo passare

Anna Maria Bagnato, pediatra
neonato con singhiozzo piange

Il neonato ha una maggiore predisposizione al singhiozzo per via dell’immaturità del suo sistema nervoso. Generalmente gli episodi durano alcuni minuti e si risolvono spontaneamente, ma se vanno oltre le 48 ore è bene contattare il pediatra per una diagnosi più approfondita

Parto prematuro: cause, sintomi e rischi

Giulia Costagliola, pediatra
neonato nato prematuro in incubatrice

La prematurità rimane la prima causa di morte nei bambini al di sotto dei 5 anni. Circa un neonato su 10 nel mondo nasce prematuramente. Di questi circa il 70% nasce in seguito a un parto prematuro spontaneo

Cordone ombelicale: cos’è e come conservarlo

Ilaria Lemmi, ostetrica
Clampaggio del cordone ombelicale

Permette il passaggio di sostanze nutrienti e ossigeno al bambino nell’utero materno. Una corretta medicazione e igiene sono necessarie per prevenire l’incidenza di infezioni. È inoltre importante conoscere le sue modalità di conservazione e donazione: il sangue placentare può infatti essere raccolto per l’esecuzione di un trapianto emopoietico in pazienti compatibili

Il parto podalico: cesareo o naturale?

Pietro Rossi, medico
Primo piano di un dottore che verifica la posizione del feto in una gravidanza a termine, per verificare se si tratta di un parto podalico

Quando il feto, nell’utero, si trova rivolto con la testa verso l’alto si parla di “posizione podalica”. Che cosa fare quando tale posizione viene mantenuta fino al momento del parto? Vediamo le diverse procedure e accorgimenti

Pancera post parto: serve davvero?

Giada Barbirato, ostetrica
Donna indossa una pancera post parto

Chi la consiglia sostiene che rappresenti un valido supporto per i muscoli addominali, che riduca il dolore post operatorio dovuto al cesareo e permetta un recupero molto più rapido del tono muscolare. Ma molti professionisti della salute ne sconsigliano l’utilizzo, se non in alcuni casi specifici, perché i danni supererebbero i potenziali benefici

Parto in acqua: pro e contro

Silvia Brogi, ostetrica
Donna con il suo bambino subito dopo il parto in acqua

L'uso dell'acqua durante il travaglio e il parto viene proposto per la prima volta negli anni ‘60, quando il ricercatore Igor Charkovsky intuisce i benefici di questa pratica per madre e neonato. Da allora sono nate diverse strutture che offrono alle donne la possibilità espletare il parto in acqua

Parto distocico: come superare le difficoltà

Giulia Costagliola, pediatra
Primo piano del pancione di una donna in gravidanza, confortata da un'ostetrica per il rischio di affrontare un parto distocico

Le distocie, o difficoltà, del parto dipendono in genere da ragioni “dinamiche” (legate alla capacità dell’utero di contrarsi) o “meccaniche” (quando il bambino non riesce ad attraversare il canale del parto). In entrambi i casi è necessario un intervento ostetrico, manuale o strumentale, per evitare situazioni pericolose.

Contro la violenza ostetrica è necessaria una svolta culturale

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
donna in attesa di partorire che si copre il volto con le mani per il timore di incorrere in episodi di violenza ostetrica

Sono tante le donne che raccontano di aver subito episodi di violenza ostetrica. Per affrontare in maniera efficace un problema così diffuso è necessario promuovere un profondo cambiamento culturale nella gestione della gravidanza e del parto

Ittero neonatale: fisiologico o patologico?

Paolo Moretti, pediatra
Trattamento per l'ittero neonatale

È una colorazione gialla della pelle, delle sclere e delle gengive, ed è causata dal deposito di una sostanza chiamata bilirubina. Può essere fisiologico o patologico, in ogni caso è importante tenere sotto controllo i valori della bilirubina, che pur crescendo lentamente ogni giorno non devono superare determinati livelli

La valigia per il parto: una borsa importante per mamma e bambino

Giada Barbirato, ostetrica
Donna prepara la valigia per il parto in ospedale

Cosa può creare un ambiente intimo e familiare durante il travaglio e il parto? A questa domanda le mamme devono provare a dare una risposta prima di riempire la propria valigia per il parto.

Uso dei contraccettivi dopo il parto: come, quando, perché?

Giada Barbirato, ostetrica
Coppia durante un momento di intimità

Secondo un’analisi dell’OMS, circa il 65% delle donne nei dodici mesi successivi alla nascita del loro bambino vorrebbe evitare una gravidanza, ma quali sono gli strumenti e le informazioni specifiche da conoscere sulla contraccezione dopo il parto?

Dove partorire? I consigli per scegliere la struttura più adatta

Elise Chapin e Stefania Solare, UNICEF
Mamma che ha appena partorito e tiene in braccio il suo bambino

Per affrontare con serenità un momento entusiasmante ma impegnativo come quello del parto è importante conoscere le indicazioni e le buone pratiche che le strutture devono rispettare per tutelare la salute e i diritti della madre e del bambino. Vediamo quali sono

Lo Screening Neonatale Esteso: cos’è?

Giulia Costagliola, pediatra
Primo piano di piedi di un neonato

Grazie allo screening neonatale esteso, obbligatorio e gratuito per tutti i neonati, è possibile individuare per tempo i bambini da sottoporre a esami e accertamenti più approfonditi per scoprire numerose malattie non riscontrabili con la visita medica

Parto gemellare: perché e come nascono i gemelli

Silvia Brogi, ostetrica
Fratelli gemelli dormono vicini

La complicanza più comune è il parto gemellare prematuro, che interessa circa il 60% delle gravidanze gemellari rispetto al 5-10% di quelle singole. Se non ci sono altre controindicazioni materne e/o fetali al travaglio e al parto, il parto naturale (vaginale) è indicato nei casi in cui entrambi i feti siano in presentazione cefalica

La rottura delle acque, quando si rompe il sacco amniotico

Silvia Brogi, ostetrica
Donna durante il momento della rottura delle acque

Il momento fisiologico della rottura spontanea delle membrane è rappresentato dalla fine della prima fase del travaglio (fase dilatante) quando di solito è maggiore la forza delle contrazioni uterine. Per tutta la fase precedente le acque rappresentano un cuscinetto di protezione per il feto e uno strumento per mantenere costante la pressione intrauterina esercitata sul corpo fetale

La donazione del sangue cordonale

Giada Barbirato, ostetrica
Primo piano del moncone ombelicale medicato

Dopo la nascita è possibile donare le cellule staminali del cordone ombelicale affinché vengano utilizzate per la cura di diverse patologie. Come funziona questo dono nella pratica? Quali sono le informazioni da conoscere per prendere una decisione consapevole?

Sesso dopo il parto: perché cambiano gli equilibri?

Silvia Brogi, ostetrica
Coppia si scambia effusioni

Ritrovare una buona intimità sessuale dopo il parto rappresenta un obiettivo importante di salute e benessere. Ciò dipende dal rispetto dei propri tempi di adattamento alla nuova dimensione di coppia ed è un qualcosa che necessita di tempo, pazienza, comprensione e ascolto da parte di entrambi i partner

Page 1 Page 2 Page 3 Page 4 Page 5 Page 6