Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.
Se i bambini hanno bisogno di aiuto nel fare i compiti a casa, questo, nei limiti del possibile, va dato, ma è sbagliato sostituirsi
Uno studio americano pubblicato nel 2011 verifica la relazione tra un progetto di educazione prescolare e lo stato di salute di quegli adulti che da bambini avevano beneficiato del progetto
Un prodotto che nasce con la volontà di semplificare la vita ai genitori, aiutandoli a far stare i bambini sul vasetto, ma che rischia di diventare una postazione di annichilimento per i più piccoli
Gli studi dimostrano che l’utilizzo delle punizioni corporali come stile educativo porta a una maggiore probabilità di presentare in età adulta ansia, depressione, disturbi dell’umore e della stima, abuso di alcol e di droghe, disturbi della personalità
I genitori devono essere in grado di aiutare il bambino a comprendere le norme che regolano il vivere comune, in modo che le interiorizzi e le rispetti. Vediamo in che modo
La scuola deve operare perché i bambini e le bambine che la frequentano raggiungano visibili traguardi di sviluppo su tre aspetti fondamentali: l’identità, l’autonomia e la competenza
Si diffonde anche a scuola la tendenza a cercare diagnosi sempre più precoci. Troppo spesso questo diventa un modo per incasellare lo scolaro dentro un ingranaggio senza ritorno
Insistere sulla scuola digitale significa prefigurare l’inutilità della scuola: se quello che conta è stare connessi a un tablet, a un video schermo o a un qualsiasi supporto digitale, fra breve potrebbe non essere più necessario andare fisicamente a scuola
I bambini scoprono piuttosto presto il piacere che possono procurare gli organi genitali. Fa parte del normale processo di conoscenza di sé, non bisogna vietare e demonizzare la masturbazione infantile
Molti genitori si chiedono in che modo scegliere lo sport per i propri bambini, a cosa fare attenzione e che tipo di attività fisica proporre ai più piccoli. Di seguito rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti sull'argomento.
Si possono portare i bambini in piscina? Quante volte? Vediamo cosa dicono gli ultimi studi scientifici
Il lettino Montessori permette al bambino o alla bambina di muoversi autonomamente nella stanza, senza la necessità di chiamare, magari piangendo, i genitori per superare l’ostacolo delle sbarre
La pratica degli sport invernali sono molto completi, dato che coinvolgono l'intera muscolatura corporea, e inoltre permettono ai bambini di trascorrere alcune ore in ambienti assolutamente non inquinati.
Quando descriviamo un’esperienza attraverso un racconto, il bambino, anche piccolo, coglie il nocciolo emotivo dell’esperienza stessa: la riconosce attraverso una precisa risonanza emotiva empatica, quasi come se quell’esperienza la stesse facendo lui
Bugie "per salvare la faccia", bugie protettive, bugie compiacenti: si dice il falso per tanti motivi diversi, lo psicoanalista ci spiega quali e ci suggerisce come agire
Parlare di sessualità con i bambini mette spesso gli adulti in difficoltà. Lo psicoanalista Paolo Roccato ci spiega perché è importante superare imbarazzi e timori e educare fin da subito i nostri figli a un rapporto sereno con la sessualità
Gli studi dimostrano che il gioco libero e socializzato ha un'importante e fondamentale funzione nello sviluppo delle capacità cognitive, creative e relazionali
Bambini e agonismo: come comportarsi? Franco Panizon spiega a cosa fare attenzione e in come agire durante l'attività motoria dei più piccoli