Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.
Il tempo vissuto al nido e quello vissuto con le figure di accudimento sono due esperienze diverse. Il nido offre al bambino l’opportunità di sperimentarsi in un contesto esterno ma “protetto”, arricchendo le relazioni fondamentali con genitori e familiari che hanno caratterizzato i primi mesi di vita del piccolo
Come comportarsi di fronte a un bambino che dice parolacce? La "regola aurea" è sempre la stessa: non utilizziamo davanti ai nostri bambini le parole che non vorremmo pronunciasse
Sempre più spesso le aziende di prodotti per bambini ricorrono a specifiche strategie di marketing per creare pubblicità particolarmente accattivanti ed efficaci. Sostenere fin dall'infanzia lo sviluppo di uno sguardo critico nei confronti dei media diventa quindi un compito importante dei genitori
Il bambino è incuriosito dal mondo che lo circonda, passo per passo lo esplora e prova soddisfazione mentre ne apprende le caratteristiche, i risvolti, i rapporti di causa-effetto
La chiusura delle scuole al momento dell’esplosione in Italia dell’epidemia di COVID-19 era giustificata dalle scarse informazioni disponibili sulle modalità di diffusione del virus. Gli studi recenti, però, suggeriscono che il ruolo dei bambini nella trasmissione è poco rilevante e spingono a riconsiderare la necessità di questa misura di contenimento
All’interno della relazione genitore-bambino, la carezza e il tocco affettuoso sembrano avere un’importanza particolare rispetto ad altre modalità relazionali. Studi recenti, infatti, dimostrano che le stimolazioni tattili di natura affettiva vengono inviate al cervello attraverso delle vie specifiche
La didattica a distanza ha messo a dura prova sia le famiglie sia gli insegnanti, che si sono trovati a vivere questa nuova condizione da due prospettive diverse. Tali punti di vista andrebbero integrati in modo da cogliere le potenzialità dello strumento e da limitarne gli svantaggi
Per Maria Montessori il concetto di autonomia sta nell’espressione «Aiutami a fare da solo», laddove «Aiutami» non significa «Sostituisciti a me» ma, piuttosto, «Ho bisogno di sapere che sei accanto a me»
I bambini hanno particolarmente risentito della crisi sanitaria dovuta all’epidemia di COVID-19: i loro spazi di socialità, a partire dalla scuola, sono stati molto limitati e non sempre sono state prese sul serio le loro paure e preoccupazioni. Vediamo come aiutarli ad affrontare la “fase 2”
Maria Montessori ha rivoluzionato la figura dell’educatore, spronando a una messa in discussione del ruolo tradizionale dell’adulto autoritario, “plasmatore” del bambino, in favore di un modello educativo che consenta al piccolo di crescere il più possibile in autonomia, guidato e accompagnato nelle sue scoperte e nelle sue conquiste
Nelle sue prime volte un bambino ha bisogno di sentirsi sicuro ma, allo stesso tempo, di fare da solo. Compito dell’adulto è quello di occuparsi della sicurezza: guidarlo con la voce, incoraggiarlo, rassicurarlo, lasciarlo libero di provare
Non tutte le famiglie possiedono un giardino o uno spazio esterno, e durante la quarantena questo fattore può penalizzare l’attività motoria di molti bambini. Ecco come favorire il movimento dei nostri figli anche all’interno delle mura domestiche
L’epidemia di COVID-19 ci ha messo di fronte a una situazione del tutto nuova, che avrà un impatto sulla nostra futura percezione del rischio e sull’idea di prevenzione. Cerchiamo di farla diventare un’occasione per promuovere con i nostri bambini la tutela della salute individuale e collettiva
Manifestare in maniera autentica le nostre emozioni durante un periodo difficile e pieno di cambiamenti è un modo di insegnare ai bambini il valore dell'empatia, che li aiuterà nella gestione delle relazioni anche dopo la fine dell'emergenza sanitaria
In queste settimane si è dibattuto molto su se e come valutare la preparazione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza. Facciamo insieme il punto della situazione
Nella nostra società parlare della morte con i bambini è quasi un tabù, eppure è un argomento importante, ancora di più in questi giorni di pandemia. Vediamo in che modo possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare ed elaborare il lutto.
Come organizzarsi in famiglia per favorire la concentrazione e l'attenzione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza? Vediamo i principali problemi da affrontare e i consigli per risolverli
In un momento come quello che stiamo vivendo, costretti in casa per l’emergenza Coronavirus, è importante riprendere a fare ordine e programmare le giornate, attività queste che rassicurano e orientano non solo i bambini ma anche i genitori.
I bambini vengono inevitabilmente a contatto con le immagini violente e drammatiche che raccontano le guerre e le tragedie umanitarie nei diversi angoli del mondo. Come parlare con loro di eventi così dolorosi e spaventosi?
Abbracciare, accarezzare e coccolare i bambini ha degli effetti scientificamente dimostrati sul loro sviluppo, come ci spiega la psicologa
In un momento di paura e incertezza per il diffondersi del nuovo Coronavirus è importante parlare con i nostri figli per spiegare loro cosa sta accadendo e per aiutarli a vivere serenamente questo periodo