Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.
Come si fa a capire se la mensa del proprio bambino o della propria bambina è di qualità? Chiara Borgia ne ha parlato con Federica Buglioni, autrice esperta in educazione alimentare, e Claudia Paltrinieri, direttrice di Foodinsider
Nella scelta della scuola superiore si ripropongono le stesse fragilità sperimentate dalle famiglie nella scelta della scuola primaria. I figli nel frattempo sono cresciuti, è verò, ma la difficoltà è la stessa: si ha la sensazione di compiere una decisione da cui dipenderà il loro futuro
Il pannello Montessori fai da te deve essere di materiale resistente, di buona qualità estetica e deve possedere un ordine cromatico. Può essere proposto al bambino di età compresa tra i 15 e i 24 mesi circa, ovviamente dopo aver valutato il suo interesse e il suo livello di competenza manuale
Alcuni consigli per aiutare i genitori a scegliere come disporre i mobili, quali attenzioni porre per garantire la sicurezza e favorire l’autonomia del piccolo e quali attività possono essere immaginate all’interno degli spazi di casa
Generalmente gli asili e le scuole parentali si rifanno a un preciso orientamento pedagogico. Nel nostro Paese nascono sempre più realtà ispirate alla pedagogia steineriana, a quella montessoriana, all’educazione libertaria e democratica e alla pedagogia del bosco
In un’educazione basata sul rispetto il "Time out" non è indispensabile, dal momento che il rapporto si basa sul rispetto e la non violenza, in ogni ambito della vita
Il metodo tradizionale per insegnare le tabelline prevede la ripetizione mnemonica delle stesse da parte del bambino per un numero non ben identificato di volte. Ma questo tipo di metodo richiede notevole impegno e fatica da parte del piccolo e spesso porta a risultati modesti. Ecco perché, negli anni, si sono sviluppate altre tecniche di insegnamento
Bambine e bambini hanno profondamente bisogno di scuole in cui possano ricevere una formazione di qualità, rispettosa dei diversi bisogni e delle specifiche caratteristiche di ciascuno di loro
Per consentire al bambino un ambientamento sereno al nido non occorre seguire schemi o tempi prestabiliti. Fondamentali sono piuttosto l’ascolto, la flessibilità e la costruzione di una relazione tra il bambino, le educatrici e la famiglia basata sulla fiducia e sull’accoglienza delle emozioni di tutti
Tutti inconsciamente conserveremo una preoccupazione istintiva nell’avvicinarci agli altri, darsi un bacio o abbracciarsi rischiano così di diventare gesti rari. Un fatto umanamente terribile, sul quale bisognerà lavorare per ricostruire il senso del nostro essere persone, la possibilità di rimanere comunità
Salendo di quota si riduce progressivamente la pressione barometrica e quella dell’ossigeno, un cambiamento che chiede all’organismo adattamenti molto impegnativi, soprattutto per i bambini e i neonati. Per questo è importante prendere alcune precauzioni quando si decide di fare un viaggio in montagna con i più piccoli
Presto o tardi tutti i genitori si sentono porre la fatidica domanda: “Mamma, papà: come nascono i bambini?”. È un quesito che può suscitare difficoltà e un certo imbarazzo negli adulti, ma che, se affrontato nel modo corretto, può aiutare i bambini a comprendere meglio la sessualità e il proprio corpo
Il bambino che fa regolarmente attività fisica, sia essa ricreativa o sportiva, ridurrà le ore giornaliere di sedentarietà e prenderà dimestichezza con una serie di movimenti e azioni che gli consentiranno di conoscere e usare meglio il proprio corpo
La scuola e l’asilo nido devono restare luoghi sicuri per tutti i bambini, e gli adulti hanno il dovere di impegnarsi a garantire le occasioni in cui i piccoli possono stare insieme e giocare. Tutto ciò significa prevenire ogni forma di discriminazione, anche momentanea
L’intreccio di aspetti psico-motori è particolarmente evidente nei primi 10 anni di vita dei bambini, periodo in cui la crescita corporea costituisce una parte fondamentale nel processo di maturazione e la motricità risulta la modalità più immediata con cui i bambini si esprimono e relazionano
Il PDP a scuola si rende necessario quando le caratteristiche degli allievi sono tali da richiedere un percorso diverso. Si tratta di un documento che contiene sia la rilevazione delle caratteristiche dell’alunno sia le modalità che si intendono adottare
Con il termine BES ci riferiamo a una condizione, continuativa o transitoria, che ostacola l’apprendimento dell’alunno e che rende necessaria un’adeguata attenzione da parte dell’ambiente scolastico affinché egli possa riuscire nel proprio percorso di studi
Maria Montessori ha sottolineato più volte l’importanza di creare un ambiente adatto alle esigenze di crescita sia fisica che mentale dei più piccoli. I suoi principi si possono applicare anche alla cameretta dei bambini, creando così un luogo stimolante e adatto allo sviluppo dei piccoli
Genitori e educatori sono spesso disorientati dai comportamenti violenti dei bambini. Ma questi atteggiamenti nascondono bisogni profondi che devono essere compresi e accolti, aiutando i bambini a esprimerli in maniera più appropriata
Ascoltare le domande dei bambini, fermarsi a parlarne con loro e accompagnarli alla ricerca di significati possibili è una pratica filosofica che arricchisce anche gli adulti, permettendo loro di osservare il mondo con occhi diversi
Sesso, genere e orientamento sessuale sono concetti importanti che è bene conoscere per poter vivere in maniera libera e serena fin da piccoli