Educazione

Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.

Piano Didattico Personalizzato: quando si applica?

Marcella Peroni, psicologa e psicoterapeuta e Francesca Ciceri, psicologa
bambino studia seguendo il piano didattico personalizzato

Il PDP a scuola si rende necessario quando le caratteristiche degli allievi sono tali da richiedere un percorso diverso. Si tratta di un documento che contiene sia la rilevazione delle caratteristiche dell’alunno sia le modalità che si intendono adottare

BES: cosa sono i Bisogni Educativi Speciali

Ylenia Carrassi, TNPEE
bambina con bes viene interrogata alla lavagna

Con il termine BES ci riferiamo a una condizione, continuativa o transitoria, che ostacola l’apprendimento dell’alunno e che rende necessaria un’adeguata attenzione da parte dell’ambiente scolastico affinché egli possa riuscire nel proprio percorso di studi

Come creare una camera montessoriana? Le regole

Margherita Vitali, insegnante montessoriana
bambina gioca nella sua camera montessori

Maria Montessori ha sottolineato più volte l’importanza di creare un ambiente adatto alle esigenze di crescita sia fisica che mentale dei più piccoli. I suoi principi si possono applicare anche alla cameretta dei bambini, creando così un luogo stimolante e adatto allo sviluppo dei piccoli

Bambini aggressivi: come gestire i comportamenti violenti

Francesca Perica, educatrice montessoriana
Due bambini aggressivi che si sfidano durante una partita di calcio

Genitori e educatori sono spesso disorientati dai comportamenti violenti dei bambini. Ma questi atteggiamenti nascondono bisogni profondi che devono essere compresi e accolti, aiutando i bambini a esprimerli in maniera più appropriata

«Quanto dura per sempre?»: le domande filosofiche dei bambini

Silvia Demozzi, pedagogista
Primo piano di bambina che guarda pensierosa verso l'alto, appoggiata sugli avambracci

Ascoltare le domande dei bambini, fermarsi a parlarne con loro e accompagnarli alla ricerca di significati possibili è una pratica filosofica che arricchisce anche gli adulti, permettendo loro di osservare il mondo con occhi diversi

Piccolo vocabolario per orientarsi tra sesso, genere e affini

Patrizia Neri, pediatra e Maria Tolu, pediatra
Primo piano di bambino sdraiato sull'erba con le braccia dietro la testa

Sesso, genere e orientamento sessuale sono concetti importanti che è bene conoscere per poter vivere in maniera libera e serena fin da piccoli

Capricci dei bambini: come gestirli e affrontarli

Francesca Perica, educatrice montessoriana
Mamma consola il suo bambino durante un capriccio

Nonostante i capricci siano qualcosa di perfettamente normale nell’arco della crescita del bambino, possiamo comunque lavorare sulla “prevenzione” e ridurne così il numero. Per farlo sarà bene seguire il metodo delle “3 C”

A settembre andrà in prima!

Marina Pavesi, pedagogista e psicomotricista
bambina di schiena con zaino sulle spalle che sta per cominciare la prima elementare a settembre

L’ingresso in prima elementare è un momento importante per tutti i bambini. Nell’attesa, non c’è bisogno di preoccuparsi di “prerequisiti” specifici; piuttosto, è bene promuovere il movimento e lo sviluppo del controllo emotivo

Balzi in avanti, soste e regressioni: l’imprevedibilità della crescita

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
Bambino che gattona in avanti

La crescita non è un percorso lineare: i bambini procedono per passi avanti e piccole “regressioni”, per trovare il loro equilibrio all’interno di un mondo complesso che cambia costantemente. In che modo sostenerli in questa ricerca?

«Possiamo prendere un cane?»

Elena Ravazzolo, pedagogista
Un bambino abbraccia felice il suo cane

Avere un cane è il desiderio di tanti bambini. I genitori talvolta esitano, spaventati dal carico di lavoro e responsabilità che comporta. Eppure, con un’adeguata preparazione di tutta la famiglia, i vantaggi saranno considerevoli

Fiabe da tutto il mondo per formare genitori consapevoli

Antonella Bastone, pedagogista
Bambina che legge un libro di fiabe in compagnia di uno dei suoi genitori, la mamma

Cosa significa essere genitori? È un interrogativo che ha attraversato i tempi e le culture, e una risposta si trova anche nelle fiabe: considerate di solito narrazioni adatte a intrattenere i bambini, sono in realtà strumenti preziosi per riflettere sul senso della maternità e della paternità

Le faccende domestiche sono una questione di famiglia

Rossana Rebellato, pedagogista e counsellor
Bambino che si dedica alle faccende domestiche in famiglia, caricando la lavatrice

Capita spesso che i genitori si lamentino di una scarsa partecipazione dei figli alla vita domestica. Ma la cura degli spazi comuni è un’abitudine che va trasmessa ai bambini fin dalla prima infanzia

Imparare a programmare un robot… partendo da un piatto di pasta: tecnologia e metodo Montessori

Margherita Vitali, insegnante montessoriana
Bambino di circa 6 anni che costruisce un piccolo robot

Favorire il pensiero critico e avvicinare i bambini alle tecnologie vecchie e nuove da protagonisti, e non solo come fruitori passivi, sono obiettivi importanti che possono essere raggiunti integrando un’educazione al pensiero computazionale con i principi montessoriani

Rosa per le femmine e blu per i maschi? Intervista a Matteo Bussola

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Due bambini seduti al tavolo che giocano con i colori a tempera

Blu per i maschietti, rosa per le femminucce: l’attribuzione di colori diversi in base al genere è un’abitudine molto radicata, ma qual è la sua storia? Che impatto hanno gli stereotipi sulla vita di bambine e bambini, e come liberarsene? Lo scrittore e fumettista Matteo Bussola riflette su questi temi nel suo ultimo libro, Viola e il blu

Imparare la matematica con gli origami

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Mani di bambini che realizzano degli origami

L’arte degli origami può essere uno strumento creativo e divertente per avvicinare bambine e bambini ai principali concetti della matematica, e in particolare della geometria.

Didattica a distanza e DSA: facciamo il punto

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Bambina davanti al computer per la didattica a distanza

I bambini e i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento hanno esigenze che devono essere tenute in considerazione anche nell’organizzazione della didattica a distanza. Vediamo quali sono stati i successi e quali le difficoltà che rimangono

Come far appassionare i bambini alla matematica?

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Bambino alla lavagna che risolve un problema di matematica

Verso la matematica ci sono molti pregiudizi: la si considera spesso una disciplina “difficile”, per cui non si è “portati”. Per quale motivo? Come fare per superare questa diffidenza e aiutare i bambini ad appassionarsi alla materia?

Rette e accessibilità degli asili nido: qual è la situazione?

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica

La possibilità di accedere all’asilo nido dovrebbe essere garantita a tutte le famiglie che desiderino usufruire del servizio, ma la situazione italiana è ancora problematica

Minori e Internet: quali rischi?

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
bambina sdraiata per terra che usa uno smartphone

Internet e i social network sono parte integrante della vita di bambini e ragazzi, e possono rivelarsi strumenti ricchi di potenzialità. È essenziale, però, educare fin da subito a un loro uso critico e consapevole, e vigilare l’attività online dei minorenni, sempre esposta a possibili rischi

Come educare bambini altruisti?

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Due bambini piccoli che si abbracciano

È possibile educare all’altruismo e ai comportamenti “prosociali”? Uno studio recente dell’Università Milano-Bicocca mette in luce come leggere storie e parlare delle proprie emozioni, fin dalla prima infanzia, insegni a “mettersi nei panni degli altri”

Come rispettare e favorire la concentrazione dei bambini?

Francesca Perica, educatrice montessoriana

Si dice spesso che i bambini non sono in grado di concentrarsi, ma già Maria Montessori aveva sfatato questo mito. È attraverso la concentrazione, generata dall’interesse, che le diverse competenze si sviluppano e si affinano. Esistono maniere per incentivarla?

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