Nelle 40 settimane di gestazione che portano dal concepimento alla nascita del bambino accadono diverse cose. Alcune molto evidenti, come ad esempio i cambiamenti fisici del corpo della donna, altre più nascoste, come la crescita del feto. La durata della gravidanza viene calcolata in settimane, a partire dalla data dell’ultima mestruazione, ed è perciò importante conoscere con certezza questa data. Se il parto avviene tra le 37 e le 41 settimane avremo una gravidanza “a termine”; “pretermine” (o parto prematuro) in caso di parto precedente alle 37 settimane; “protratta” se il parto avviene a 42 settimane o successivamente. Oltre a ciò, sarà utile avere informazioni su sintomi, esami da fare, calcolo del periodo fertile, corretta alimentazione, farmaci, attività consigliate e non.
Le principali cause sono di ordine costituzionale o genetico, meccanico e ormonale. Alcuni rimedi possono prevenire la comparsa di smagliature o essere utili nella prima fase successiva all’insorgenza, ma i trattamenti più efficaci vanno rimandati al post-parto o, a volte, dopo la fine dell’allattamento
In linea generale è importante evitare i cibi crudi o poco cotti e conservarli correttamente, per scongiurare il rischio di contaminazione batterica. Da evitare anche i formaggi prodotti con il latte crudo e le carni conservate e di bassa qualità, come ad esempio i würstel
Le linee guida nazionali consigliano l’esecuzione del test solo nelle donne che presentano fattori di rischio nello sviluppo del diabete gestazionale, rischio che si valuta attraverso l’anamnesi personale e familiare e la valutazione della glicemia a digiuno
Il cuore del feto batte a 100-110 bpm intorno alla 6^ settimana ed è possibile rilevarne l’attività attraverso l’ecografia transvaginale. Nelle due settimane successive la frequenza del battito fetale raggiunge valori compresi tra i 130-160 bpm
Durante la gestazione sono consentiti i salumi che subiscono un processo di cottura almeno sopra i 60-70 gradi. Ma la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia consiglia di mangiarne solo alcune tipologie e con moderazione, in quanto si tratta di alimenti ricchi di grassi
Le donne in gravidanza sono molto più soggette a contrarre l’influenza, dati i cambiamenti ormonali del corpo. Tuttavia è bene non preoccuparsi perché è possibile prevenirla senza correre così rischi per sé e per il proprio bambino
Le cause delle perdite di sangue in gravidanza possono essere numerose e diverse in base all’epoca gestazionale in cui ci troviamo. Come prima cosa è importante fare chiarezza sulle caratteristiche delle perdite, che già da un primo sguardo possono darci indicazioni sulle possibili cause del sanguinamento
I controlli in gravidanza hanno un calendario personalizzato, in base ai bisogni e alle esigenze di ciascuna donna. L’obiettivo degli accertamenti è valutare il livello di salute della donna e del feto, selezionando le situazioni che potrebbero richiedere un approfondimento e valutando i possibili rischi
La maggior parte delle donne in gravidanza prova un senso di stanchezza solo nel corso del primo trimestre e poi durante il terzo trimestre, tuttavia per alcune gestanti questo senso di affaticamento permane in tutti i 9 mesi, influenzando la vita quotidiana
In gravidanza la cistite è un’infiammazione molto comune, dal momento che i cambiamenti fisiologici del corpo espongono maggiormente la donna a contrarre qu
Il bruciore di stomaco in gravidanza non è associato a esiti avversi e il suo trattamento è esclusivamente mirato al sollievo dei sintomi che possono essere molto fastidiosi per la donna
Il sole in gravidanza si può prendere ma con moderazione e facendo attenzione, poiché lo stato gravidico è ricco di cambiamenti per l’organismo della donna, compreso l’aumento della melanina, che determina un’ipersensibilità alla luce solare
Lo studio della morfologia e delle misure della camera gestazionale viene riservato solo ad alcuni casi, come ad esempio la presenza di perdite di sangue o dolori addominali. Spesso però, il fatto che questa struttura presenti delle irregolarità, non significa necessariamente che la gravidanza non stia procedendo bene
Più del 50% delle gestanti soffrono di insonnia o comunque dormono poco e male. Alcuni studi hanno evidenziato, inoltre, che l’insonnia, o comunque il peggioramento della qualità del sonno, aumenti con il progredire della gestazione
Lo strumento più efficace di cui disponiamo al momento per contrastare questo virus è la prevenzione. Ecco perché è molto importante rispettare alcune norme igieniche, come ad esempio lavarsi di frequente le mani ed evitare di toccarsi il viso dopo il contatto con i liquidi biologici dei bambini
Sono farmaci utilizzati in genere per alleviare i disturbi causati dalle allergie, come la rinite allergica stagionale, l’orticaria e le reazioni alle punture degli insetti. In gravidanza, però, prima di assumere antistaminici è fondamentale sentire il parere del medico o dello specialista che segue la gestazione
La rinite gravidica può comparire nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza e persistere fino a un paio di settimane dopo il parto. La presenza del disturbo non causa alcuna complicanza per la gestazione e non è dannosa per il nascituro, ma può essere molto fastidiosa per la donna
La candida non ha effetti negativi sul decorso della gravidanza e sul benessere del feto, ma i suoi sintomi possono causare un notevole disagio alla donna. Per questo è importante riconoscerla e trattarla nel modo corretto, rivolgendosi al proprio medico in caso di sospetta infezione
Il singhiozzo del feto è un riflesso legato allo sviluppo degli organi respiratori del piccolo. Il primo a descriverne le caratteristiche fu il ginecologo tedesco Alfons Mermann, che nel 1887 pubblicò un lavoro nato da quattro anni di osservazione del fenomeno in diverse gravidanze
L’aumento dei liquidi e la circolazione più lenta sono le principali cause del gonfiore a piedi e gambe in gravidanza, un fastidio comune, soprattutto nella fase finale della gestazione
Gli esami del sangue in gravidanza sono un ottimo strumento per analizzare la salute della gestante e del feto in ogni trimestre, senza eccedere con test e approfondimenti non necessari