Gravidanza

Nelle 40 settimane di gestazione che portano dal concepimento alla nascita del bambino accadono diverse cose. Alcune molto evidenti, come ad esempio i cambiamenti fisici del corpo della donna, altre più nascoste, come la crescita del feto. La durata della gravidanza viene calcolata in settimane, a partire dalla data dell’ultima mestruazione, ed è perciò importante conoscere con certezza questa data. Se il parto avviene tra le 37 e le 41 settimane avremo una gravidanza “a termine”; “pretermine” (o parto prematuro) in caso di parto precedente alle 37 settimane; “protratta” se il parto avviene a 42 settimane o successivamente. Oltre a ciò, sarà utile avere informazioni su sintomi, esami da fare, calcolo del periodo fertile, corretta alimentazione, farmaci, attività consigliate e non.

Esami del sangue in gravidanza: quali fare e quando

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna si sottopone a esami sangue in gravidanza

Gli esami del sangue in gravidanza sono un ottimo strumento per analizzare la salute della gestante e del feto in ogni trimestre, senza eccedere con test e approfondimenti non necessari

Prurito in gravidanza, da cosa dipende?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna incinta soffre di prurito in gravidanza

La colestasi gravidica è solo una delle cause del prurito in gravidanza. Tra le altre cause troviamo le dermatosi comuni, come ad esempio la dermatite allergica da contatto, le reazioni cutanee causate da farmaci, l’eruzione atopica della gravidanza, la dermatosi della gravidanza (PUPP) e l’eczema

Bi-test in gravidanza, cos’è e quando fare lo screening

Ilaria Lemmi, ostetrica
medico e donna incinta parlano del bi-test

Il Bi-test, associato alla misurazione della translucenza nucale, permette di identificare circa il 90% dei bambini affetti da anomalie cromosomiche. In questo modo sarà possibile indirizzare solo le pazienti a rischio verso esami diagnostici invasivi, che stabiliranno con certezza la presenza o meno della malattia

Perdita del tappo mucoso, cosa fare quando avviene?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna tocca basso ventre dopo perdita tappo mucoso

Immediatamente dopo il concepimento, le cellule della cervice cominciano a produrre un muco denso che andrà a formare il cosiddetto “tappo mucoso”, che svolge un ruolo fondamentale durante la gravidanza

Test del DNA fetale: cos’è e come funziona

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
dottoressa spiega risultati del test del DNA fetale a futura mamma

La diagnosi prenatale negli anni ha fatto continui passi avanti, non solo nel diventare più precisa e attendibile, ma anche nell’essere sempre meno invasiva, come nel caso dei test del DNA fetale

Colestasi gravidica: sintomi, cause e trattamento

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna con colestasi gravidica si tocca la pancia

Le cause della colestasi gravidica non sono ancora note, ma si presuppone che possa essere provocata da un affaticamento del fegato materno. I dati ci indicano che questa malattia è presente nel 2% delle gravidanze, con una particolare incidenza nelle aree dell’America Latina, dell’India e del Pakistan

Emoglobina bassa, tutto sull’anemia in gravidanza

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza stanca per emoglobina bassa

L’emoglobina bassa in gravidanza produce differenti sintomi, che possono essere più o meno evidenti in base all’entità della carenza di ferro, e può comportare rischi per il feto. Per tale ragione lo screening per l’anemia durante la gestazione è offerto gratuitamente a tutte le donne

PAPP-A, tutto sulla proteina specifica della gravidanza

Giada Barbirato, ostetrica
donna incinta parla con medico dopo esami Papp-a

Identificata per la prima volta nel sangue materno nel 1974, ad oggi il suo dosaggio è utilizzato di routine per i test di screening delle più diffuse anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down e la sindrome di Edwards (trisomia 21 e trisomia 18), nel primo trimestre di gravidanza

Tritest in gravidanza: a cosa serve e quando farlo

Martina Sarti, ostetrica
donna incinta dopo aver effettuato tritest

Il risultato di questo test non offre una diagnosi definitiva e certa di salute o patologia del feto, ma informa la donna o coppia in attesa sulle probabilità della presenza di alcune anomalie cromosomiche del nascituro

Lo sviluppo del feto tra peso, proporzioni e misure

Giulia Ceglie, pediatra ematologa e ricercatrice
sviluppo del feto nella pancia della mamma

La crescita del feto non è uniforme, varia in base all’età gestazionale. Nei primi mesi il nascituro si sviluppa per lo più in lunghezza. Al contrario, negli ultimi mesi, preponderante è l’aumento del peso

Raffreddore in gravidanza, come curarlo e cosa fare

Ivana Barberini, science writer
donna in gravidanza con raffreddore

Il raffreddore in gravidanza, nonostante i sintomi certamente fastidiosi per la gestante, non è pericoloso per il feto. Il nascituro non subisce infatti alcuna conseguenza e non prova nessuno dei sintomi della mamma

Prima ecografia in gravidanza, quando farla?

Martina Sarti, ostetrica
donna effettua prima ecografia in gravidanza

Sebbene i genitori spesso pensino alla prima ecografia con un forte coinvolgimento emotivo, è importante ricordare che quello ecografico è un mezzo di indagine per appurare il decorso della gravidanza e l’adattamento del feto all’ambiente uterino

Liquido amniotico, origini e funzione

Ivana Barberini, science writer
liquido amniotico nella pancia di donna incinta

l liquido amniotico è molto importante per il corretto sviluppo del bambino e per stimolare le contrazioni nella donna. Le alterazioni del suo volume possono indicare la presenza di patologie o disturbi della madre o del feto

Streptococco in gravidanza, quando è pericoloso?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna effettua controllo medico per streptococco in gravidanza

Si stima che circa il 20% delle donne in gravidanza ne sia portatrice, ma l’importanza clinica sta soprattutto nelle gravi malattie neonatali che questo batterio può causare se viene trasmesso al bambino, in particolare setticemie, sepsi, meningiti, polmoniti

Movimenti fetali: quando iniziano e come si riconoscono

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
madre sente movimenti fetali del bambino

Nel corso della gravidanza i movimenti fetali cambiano in relazione alla crescita e all’allungamento muscolare del bambino. Monitorarli è importante, in quanto rappresentano un importante indicatore della vitalità e dell’attività del bambino

Toxo test, quando farlo e perché

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza si rilassa dopo toxo test

È un esame del sangue che rileva la presenza di anticorpi contro un parassita, il Toxoplasma gondii, la cui eventuale presenza può creare problemi in gravidanza

Perché il progesterone in gravidanza è così importante?

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna in gravidanza con valori del progesterone nella norma

Il progesterone ricopre una funzione chiave nel corretto svolgimento delle varie fasi del ciclo mestruale, e il suo ruolo è strettamente legato alla capacità di avviare e mantenere una gravidanza

Pressione in gravidanza, i valori e quando misurarla

Giada Barbirato, ostetrica
medico misura la pressione a donna in gravidanza

In Italia circa una gravidanza su 10 è complicata dalla presenza di pressione arteriosa alta, pre-esistente o comparsa entro le 20 settimane gestazionali o successivamente. Per questo l’ipertensione è una delle condizioni da monitorare con maggior cura nella gestante

Gli integratori in gravidanza servono davvero?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza assume integratori

Fatta eccezione per l’acido folico, unico integratore fortemente raccomandato in gravidanza, la supplementazione di vitamine e minerali non è indicata per le gestanti e potrebbe, in alcuni casi, risultare anche dannosa

Il test di Coombs in gravidanza

Giada Barbirato, ostetrica
prelievo di sangue per test di coombs in gravidanza

Il test di Coombs è un esame di laboratorio che si esegue sul sangue non solo per verificare la compatibilità del gruppo sanguigno della madre con quello del feto, ma anche per valutare la compatibilità prima di una trasfusione o per identificare alcune forme di anemia

Febbre in gravidanza, rischi e cosa fare

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna in gravidanza misura la febbre

Se la febbre in gravidanza supera i 38°C bisogna individuare la causa dell’aumento di temperatura ed escludere la presenza di infezioni che potrebbero determinare, sotto diverse forme, un danno al bambino. I rischi della febbre in gravidanza, infatti, vengono considerati legati sia alla temperatura elevata sia alle infezioni che possono averla causata

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