Gravidanza

Nelle 40 settimane di gestazione che portano dal concepimento alla nascita del bambino accadono diverse cose. Alcune molto evidenti, come ad esempio i cambiamenti fisici del corpo della donna, altre più nascoste, come la crescita del feto. La durata della gravidanza viene calcolata in settimane, a partire dalla data dell’ultima mestruazione, ed è perciò importante conoscere con certezza questa data. Se il parto avviene tra le 37 e le 41 settimane avremo una gravidanza “a termine”; “pretermine” (o parto prematuro) in caso di parto precedente alle 37 settimane; “protratta” se il parto avviene a 42 settimane o successivamente. Oltre a ciò, sarà utile avere informazioni su sintomi, esami da fare, calcolo del periodo fertile, corretta alimentazione, farmaci, attività consigliate e non.

Il settimo mese di gravidanza: quando inizia e cosa accade

Francesca Finiguerra, ostetrica
Donna al settimo mese di gravidanza si tocca la pancia

Il bambino all’interno dell’utero continua a crescere di dimensioni, e questo, oltre a causare fastidi o dolori caratteristici di questo periodo, si traduce anche in un aumento di volume della pancia della mamma e in altre modificazioni del suo corpo

Amniocentesi: dai rischi alle alternative

Martina Sarti, ostetrica
Momento del prelievo transaddominale durante l'amniocentesi

L’amniocentesi non è proposta di prassi a tutte le donne in gravidanza e viene effettuata solo se la gestante ne dà il consenso, dopo aver compreso rischi, benefici, modalità di esecuzione e scopo dell’indagine

Nono mese di gravidanza, dai sintomi del parto al peso

Francesca Finiguerra, ostetrica
Donna al nono mese di gravidanza

Le ansie e le preoccupazioni rispetto all’evento nascita possono aumentare durante quest’ultimo mese, poiché la data si avvicina. Ecco quali sono i controlli da effettuare e i consigli più utili per le ultime settimane prima del parto

Ottavo mese di gravidanza: i controlli e cosa succede

Francesca Finiguerra, ostetrica
Donna all'ottavo mese di gravidanza

Anche in questo periodo possono susseguirsi cambiamenti fisiologici, tra cui i più comuni sono l’aumento del peso e del pancione e le modifiche al seno

Gestosi: dai sintomi alle conseguenze per il feto

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
Donna in gravidanza misura la pressione

Ad oggi le cause della gestosi gravidica non sono note. Alla base della malattia si riconosce uno sviluppo alterato della placenta e dei vasi sanguigni, che possono rallentare la crescita del feto in utero a causa di uno scambio materno-fetale non ottimale

Sesto mese di gravidanza: dai cambiamenti del corpo alle visite

Ilaria Lemmi, ostetrica
donna incinta al sesto mese di gravidanza

Si contraddistingue per l’inizio di un contatto reale col bambino: la donna inizia a percepire i primi movimenti fetali, la pancia cresce considerevolmente, così come il bambino

Il quinto mese di gravidanza: cosa accade e quando inizia

Francesca Finiguerra, ostetrica
Donna durante il quinto mese di gravidanza

Durante queste settimane è possibile che si manifestino dei sintomi caratteristici del tutto fisiologici e normali per i quali non bisogna allarmarsi. In ogni caso, occorre sapere cosa accade in questo periodo della gravidanza, quali sono gli esami e i controlli da effettuare e quali consigli seguire

Quarto mese di gravidanza: dai cambiamenti del corpo alle visite

Francesca Finiguerra, ostetrica
donna al quarto mese di gravidanza

Tra i cambiamenti fisici della donna in questo periodo c’è l’iniziale crescita dell’addome, causato dall’aumento del volume uterino, e l’incremento del seno, dovuto alle ghiandole mammarie che iniziano a prepararsi alla produzione di colostro

Il terzo mese di gravidanza, dai cambiamenti alla crescita del feto

Giada Barbirato, ostetrica
Donna al terzo mese di gravidanza

I sintomi del terzo mese di gravidanza sono diversi per ogni donna e possono variare nel corso delle settimane, dando vita in alcuni casi a veri e propri disturbi, in genere transitori e fisiologici

Secondo mese di gravidanza: sintomi, consigli e cambiamenti

Giada Barbirato, ostetrica
Coppia durante il secondo mese di gravidanza

Il secondo mese di gravidanza segna l’inizio della trasformazione del corpo materno, che ha bisogno di tempo per trovare un equilibrio a fronte dei numerosi cambiamenti

Cardiotocografia, cos’è e a cosa serve in gravidanza

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
donna in gravidanza con apparecchio per cardiotocografia

È un test poco invasivo e indolore per la mamma e per il feto, e serve a monitorare il battito cardiaco fetale e le contrazioni uterine per valutare lo stato di benessere del piccolo nelle ultime settimane in prossimità del parto (antepartum) e durante il travaglio (intrapartum)

Si può prendere l’antibiotico in gravidanza?

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
Donna in gravidanza usa antibiotici

L’uso di antibiotici in gravidanza è considerato sicuro, ma è strettamente legato alla prescrizione medica e deve tenere conto di alcuni fattori. Ecco quali si possono prendere in gravidanza e in che modalità

Ossitocina, cos’è e a cosa serve l'”ormone dell’amore”

Irene Campagna, medico e comunicatrice scientifica
rilascio di ossitocina in gravidanza

Per stimolare la secrezione di questo ormone e migliorare il benessere della neomamma e della nuova famiglia possono essere sufficienti alcuni semplici gesti e comportamenti

Macchie sulla pelle in gravidanza: cause e come si manifestano

Martina Sarti, ostetrica
donna in gravidanza previene macchie della pelle

La gestazione è un periodo di numerosi cambiamenti per il corpo, la mente e la dimensione psico-emotiva della donna, e dunque la comparsa di macchie evidenti a livello estetico, pur non comportando alcun problema per la salute, può portare a sensazioni di disagio, difficoltà o insicurezza

Sindrome alcolico fetale, dalle cause ai rischi per il bambino

Barbara Hugonin, genetista pediatrica
donna in gravidanza rischia sindrome alcolico fetale

I dati indicano che i rischi legati a questa sindrome riguardano l’1% della popolazione mondiale, e che il 10% delle donne in gravidanza consuma alcolici. Quest’ultima percentuale è molto più alta in Europa, dove fanno uso di alcolici il 65% delle donne in età fertile e il 26% di donne in gravidanza

Come calcolare la gravidanza dal giorno del concepimento?

Giada Barbirato, ostetrica
Donna con test di gravidanza

Dopo la scoperta della gravidanza, lo specialista stabilisce la data presunta del parto a partire dal concepimento. Per farlo ha bisogno di sapere quand’è avvenuta l’ultima mestruazione, da qui risalirà alla data del concepimento e potrà programmare l’agenda della gravidanza, con i controlli e gli esami da eseguire nei tre trimestri

Tiroide in gravidanza, come cambia nei 9 mesi

Francesca Finiguerra, ostetrica
donna in gravidanza senza problemi di tiroide

Le principali disfunzioni della tiroide in gravidanza sono l’ipotiroidismo, ovvero una riduzione degli ormoni tiroidei, e l’ipertiroidismo, cioè l’eccessivo rilascio di ormoni tiroidei, e in entrambi casi è opportuno valutare eventuali sintomi riconducibili alle due patologie

Come riconoscere le contrazioni uterine?

Francesca Finiguerra, ostetrica
Donna con contrazioni uterine

Le contrazioni uterine hanno caratteristiche differenti in base all’epoca gestazionale e alla loro funzione. Si distinguono in contrazioni preparatorie o di Braxton Hicks, contrazioni del periodo dilatativo, contrazioni del periodo espulsivo e contrazioni del post-partum e del puerperio

Tachicardia in gravidanza: cause, sintomi e cosa fare

Ilaria Lemmi, ostetrica
Donna con tachicardia in gravidanza

Durante la gestazione il corpo della donna va incontro a molti cambiamenti, tra questi vi è anche l’aumento del volume del sangue e della “gittata cardiaca”, ossia il sangue espulso dal cuore, che risulta una delle principali cause della tachicardia in gravidanza

Perdite da impianto: cosa sono e come si riconoscono

Martina Sarti, ostetrica
Donna controlla test di gravidanza dopo perdite da impianto

Le perdite da impianto possono comparire pochi giorni dopo il concepimento ma sono del tutto casuali, non hanno alcun significato rispetto a quello che sarà l’andamento della gravidanza: non indicano né un corretto impianto, né rappresentano un segnale avverso per il decorso della gestazione

Tampone vaginale in gravidanza: quando farlo e a cosa serve

Margherita Borgatti, ostetrica e docente
donna in gravidanza dopo tampone vaginale

È un esame che viene effettuato a ridosso del parto per individuare le donne colonizzate da Streptococco di gruppo B, così da poter intraprendere la terapia antibiotica corretta e ridurre il rischio di trasmissione del batterio al neonato

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