Allattamento
Subito dopo la nascita, attraverso il colostro il neonato comincia ad assumere non solo nutrienti, ma anche fattori di crescita e immunitari che condizioneranno in maniera significativa la sua salute a breve e a lungo termine. Poi avviene il passaggio al latte materno, elemento in grado di variare nel corso dei mesi di allattamento e che si dimostra nutriente anche dopo l’avvio dell’autosvezzamento. A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità auspica che l’allattamento prosegua fino ai 2 anni e oltre, in ogni caso fino a quando le mamme e i bambini lo desiderano. Se una mamma decide di non allattare (o ci sono degli impedimenti medici all’allattamento) bisogna sostenerla in questa scelta e ricorrere alle formule per lattanti.
Capire come funziona la produzione del latte materno può essere utile per comprendere e superare alcune delle difficoltà che si possono incontrare durante l’allattamento
Ci sono molti motivi per cui conviene conservare il latte materno e utilizzarlo in un secondo momento. Per farlo in maniera efficace è sufficiente osservare una serie di semplici regole, la pediatra ci spiega quali sono
Il latte materno è l’alimento principale per tutto il primo anno di vita, e i bambini che se ne nutrono si ammalano meno di quelli che ricevono una formula artificiale. Scopriamo quali sono i suoi macronutrienti
La bilancia è un semplice strumento che, se adoperato appropriatamente, può fornire delle utili indicazioni al pediatra. Ma la doppia pesata si rivela un metodo efficace per valutare la crescita del piccolo
Il latte materno è una priorità di salute per tutti i bambini, ancor di più per i nati pre-termine. Vediamo come avviene l'allattamento per i piccoli di basso peso
La pratica dell’allattamento in assenza di gravidanza o di un figlio non biologico era nota già nel 1800. Ecco come è evoluta fino a oggi
Allattamento prolungato e miopia: esiste una correlazione tra le due cose? La risposta è no, come ci spiega il pediatra Sergio Conti Nibali
Una mamma ci racconta la sua personale esperienza nell'allattare un figlio adottivo
Alle neo-mamme può capitare di sentirsi dire che non hanno abbastanza latte e di ricorrere quindi a un’aggiunta artificiale. Ma le cose stanno davvero così? Il pediatra ci aiuta a fare chiarezza
Il pediatra e direttore di UPPA Sergio Conti Nibali risponde a una domanda frequente: è meglio allattare a orari fissi o seguendo le esigenze del bambino?
Quasi sempre è causato da un non adeguato deflusso di latte materno: si arriva all’ingorgo quando la quantità di latte prodotta è superiore alla quantità di latte che il bambino succhia
Se la suzione del bambino procura un dolore intenso bisogna capire cosa lo provoca e intervenire. La causa più frequente è la ragade del capezzolo, che non curata può portare all’interruzione dell’allattamento
È un argomento spesso controverso, che vede schierate una contro l’altra fazioni opposte. Ma cosa ci insegnano la medicina e l’antropologia sull’allattamento prolungato? Vediamolo insieme e sfatiamo qualche falso mito
La gemellarità è un fattore di rischio per i neonati, per l’incidenza di parti pretermine, dunque l’allattamento al seno è altamente auspicabile visti i benefici del latte materno. Vediamo alcune raccomandazioni
La pediatra Elena Uga ci spiega quali sono i valori di crescita minima sufficiente nel primo trimestre di vita e cosa fare se la crescita del bambino rallenta
L’allattamento al seno porta con sé un bonus di salute non solo nei riguardi delle malattie infettive ma anche di condizioni come le allergie, l’obesità, l’armonico sviluppo neurointellettivo e del sistema immunitario
In commercio esistono diversi tipi di latte, che vanno adeguatamente preparati e conservati per poterli usare senza problemi. Vediamo le indicazioni del pediatra
I farmaci che assumiamo si diffondono nell’organismo e passano quindi nel latte materno. Ma in quali quantità? È sempre preferibile rinunciare ai farmaci durante l’allattamento o si può valutare caso per caso? Facciamo chiarezza con l’aiuto del pediatra
Le aziende che producono sostituti del latte materno forniscono indicazioni che non hanno alcun fondamento scientifico e possono essere dannose per il lattante
Se confrontiamo le concentrazioni di sali minerali presenti nelle acque “adatte” per la diluizione del latte artificiale con quelle nelle acque provenienti da diversi acquedotti italiani, ci rendiamo conto che sono sostanzialmente equivalenti
L’allattamento al seno è molto importante per un neonato prematuro, perché gli fornisce una maggiore protezione contro le infezioni, riduce l’incidenza delle patologie dell’intestino e stimola lo sviluppo neurologico